Girondi cinquanta
La Provincia di Mantova con la rassegna dedicata a
Franco Girondi, allestita alla Casa del
Mantegna, approfondisce e mette a fuoco un percorso
estetico di un importante pittore mantovano. Si realizza
così un dovuto omaggio a un artista che ha offerto nei
propri quadri la serietà e la capacità virtuosistica
con cui l'artista ha praticato, per cinquant'anni e più,
l'esercizio della pittura.
Nel 2017, infatti, l'attività artistica di Franco
Girondi (classe 1946) compie cinquant'anni. Dopo alcune
prove, che riportano date precocissime al 1963, arriva la
produzione consapevole che data a cominciare dal 1967.
Cinquant'anni densi, che attraversano il secondo Novecento e
approdano alla contemporaneità del XXI secolo. La Casa del
Mantegna, con la mostra "Girondi Cinquanta",
diventa quindi il luogo della riflessione su mezzo secolo di vita
artistica di Girondi e, attraverso la sua opera, anche di rilettura
di un periodo complesso dell'arte italiana, che prende le mosse
dallo sperimentalismo della materia fino ad approdare al
concettuale della post figurazione.
Franco Girondi ha ben chiaro, fin dalle prime sue prove giovanili,
il progetto di diventare un pittore. Perché scopre da
subito, nel percorso dell'arte, la possibilità di provare (e
far provare) un mix di felicità e di esaltazione, di piacere
e di sgomento, di gratificazione e di panico, di riscatto e di
poesia, scopre che, per l'artista, i cieli della pittura sono
immensi come le volte delle notti stellate e che, per l'artista,
ogni inevitabile smarrimento di fronte al mondo è riscattato
da uno sguardo colmo di meraviglia, che gli permette di scoprire
bellezze nascoste ai più. Comprende, infine, che la pittura
può dare un senso all'umana fragilità. E così
da subito lo sguardo e la mano dell'autore cominciano a creare un
distillato di idee che coniugano il silenzioso rumore della pittura
con il prepotente fascino delle emozioni emergenti dalla tela.
Nascono significanti cromatici che si calano in strutture segniche,
in strati polisemantici che moltiplicano i messaggi non
verbali.
Viene riconosciuto oggi, nei lavori recenti di Franco Girondi,
l'ispirazione di quel giovane pittore (anche, ovviamente, poeta)
che si interrogava fin dall'inizio sulle diatribe tra luce e
oscurità, tra dire e intuire, tra dubbi e scelte. E, allo
stesso tempo, sono comparsi davanti agli occhi gli esiti della sua
recente pittura, che pare immersa nella stessa delicata
sensibilità originaria del giovane che si affacciava
all'arte. Una pittura che porta la gioia della vita e del viaggio,
che lega le linee sfuggenti di un'inquietudine sempre presente e
pressante, caratteristica di chi è preso da un'ansia
espressiva da soddisfare, o di chi ha una moneta d'oro in tasca che
non sa ancora spendere.
Gianfranco Ferlisi
FRANCO GIRONDI è nato nel 1946. I primi
esperimenti di pittura risalgono al 1963 e furono incentivati da un
amico di famiglia: il gallerista milanese Silvano Falchi della
Galleria Blu. Nei decenni successivi l'arte di Girondi tocca
materiali e tecniche diverse - collage, assemblaggi e
sovrapposizioni di stoffe, legni, carte, sabbia, pizzi antichi,
sete - attraverso un processo di purificazione della materia. Negli
anni 2000 la ricerca formale di Girondi si è concentrata sul
dato pittorico, indagando forme e colori quali voci proprie della
trascendenza che l'artista deve recepire mettendosi in ascolto, in
dialogo con le proprie opere. Negli ultimi anni, è tornato a
realizzare anche collage polimaterici, spesso con rimandi a
città del mondo.
Franco Girondi ha esposto in numerose rassegne
personali e collettive in Italia e all'estero. Tra tutte si ricorda
la mostra antologica Girondi 1967-1997 allestita nel Palazzo Ducale
di Mantova.
GIRONDI CINQUANTA
1967-2017
Casa del Mantegna, Mantova 9 giugno-9 luglio 2017
Inaugurazione venerdì 9 giugno, ore 18.00
catalogo con testi critici di Gianfranco Ferlisi, edito da Il
Rio
ORARI DI APERTURA
da mercoledì a domenica: 10-12.30/15-18
Ingresso libero
Incontro di finissage con l'artista venerdì 23 giugno, ore
18.00
Informazioni: tel. +39 0376 360506 - +39 0376 432432
fax +39 0376 326685 -fax +39 0376 432433mail:
casadelmantegna@provincia.mantova.it - info@turismo.mantova.it - www.casadelmantegna.it -
www.turismo.mantova.it