Raddoppio ferroviario Mantova - Bozzolo - Piadena, da gennaio 2024 tavolo di lavoro per superare le criticità legate agli esprori e recepimento prescrizioni nel progetto esecutivo
Dopo un interessamento del
Prefetto di Mantova Gerlando Iorio e del Presidente della Provincia
Carlo Bottani, si è svolto un incontro
tecnico tra il consigliere provinciale delegato alla pianificazione
e grandi Infrastrutture Francesco Aporti, il dirigente dell'Area
Pianificazione, edilizia e ambiente Alessandro Gatti e la
responsabile del Servizio pianificazione territoriale provinciale
Elena Molinari con il Commissario di Governo per il raddoppio ferroviario
Codogno Cremona Mantova Chiara De
Gregorio, affiancata dalla struttura tecnica di RFI, per concordare
l'apertura di un tavolo di lavoro che da gennaio 2024 dovrà
affrontare due temi in particolare: i ricorsi presentati a seguito
del procedimento espropriativo e le modalità di recepimento
nel progetto esecutivo delle prescrizioni già contenute
nell'Ordinanza Commissariale di approvazione del progetto
definitivo.
Per gli espropri, RFI si
è resa disponibile a incontrare singolarmente i ricorrenti
affiancata dai propri legali per cercare di risolvere le
problematiche segnalate e arrivare, se possibile, al ritiro dei
ricorsi: i rapporti saranno esclusivamente con RFI e le eventuali
modifiche concordate potranno riguardare solo eventuali affinamenti
del progetto definitivo già approvato.
Per quanto riguarda il secondo punto, nei prossimi 2/3 mesi sarà possibile una verifica tecnica da parte di RFI delle soluzioni già proposte durante il procedimento di approvazione del progetto definitivo, che sono divenute prescrizioni nell'ordinanza commissariale e che dovranno essere recepite nel progetto esecutivo, oggi in fase di redazione da parte dell'appaltatore.