Riconoscimento debito fuori bilancio di 208 euro

  
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Il Consiglio Provinciale ha riconosciuto all'unanimità la legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza della Corte d'Appello di Brescia, resa sul ricorso R.G. n. 400/2021.

Con sentenza del 15/10/2020 il Tribunale di Brescia accoglieva il ricorso promosso dalla Provincia di Mantova e condannava il Ministero dell'Interno a pagare alla Provincia il maggior danno per il mancato adeguamento del canone di locazione della Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, oltre alle spese del giudizio.

Il Ministero dell'Interno impugnava la sentenza e la Corte di Appello di Brescia il 29/06/2022 lo accoglieva, condannando la Provincia di Mantova al pagamento delle spese dei giudizi di primo e secondo grado. Il Consiglio Provinciale quindi il 28/11/2022 ha riconosciuto, il debito fuori bilancio derivante dalla sentenza per il pagamento delle spese di soccombenza dei due gradi di giudizio. A dicembre dello scorso anno è stata impegnata la relativa spesa di 39.952,30 euro a favore del Ministero dell'Interno, di cui euro 17.151,10 per il giudizio di primo grado, euro 20.272,20 per il giudizio di secondo grado, oltre contributo unificato per il giudizio di appello per euro 2.529 euro. Successivamente l'Agenzia delle Entrate di Brescia ha quantificato l'imposta di registro dovuta sulla sentenza della Corte d'Appello di Brescia e in data 7 agosto 2023 ha notificato avviso di liquidazione dell'imposta per l'importo di € 208,75 da pagare tramite modello F24 entro 60 giorni.

 

La Provincia ha impugnato la sentenza della Corte D'appello di Brescia del 2020 con ricorso in Cassazione, attualmente pendente. Con il provvedimento di oggi il Consiglio riconosce il debito fuori bilancio derivante dalla sentenza della Corte d'Appello di Brescia n. 806/2022, ai fini del pagamento dell'imposta di registro liquidata dall'Agenzia delle Entrate di Brescia con avviso notificato in data 7 agosto 2023, per l'importo di 208,75 euro: il pagamento dell'imposta di registro costituisce un'obbligazione solidale delle parti in giudizio, nei rapporti con l'Agenzia delle Entrate, ma è posta a carico della parte soccombente nei rapporti inter partes, ragion per cui, la Provincia parte allo stato soccombente per effetto della sentenza di appello, deve provvedere tempestivamente al pagamento per non incorrere nell'addebito di interessi e sanzioni.