Edilizia scolastica, nel mantovano in arrivo oltre 11 milioni di euro
Doppia buona notizia per l'edilizia scolastica
mantovana.
Il 10 marzo scorso il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha
annunciato la firma del decreto che stanzia 125 milioni per le
scuole superiori italiane. Risorse che si aggiungono agli 855
milioni di euro del primo piano di investimenti su cui sempre il 10
marzo è arrivato il via libera dal Ministero dell'Istruzione
all'autorizzazione sui progetti presentati a novembre. E proprio in
questa tranche di finanziamenti la Provincia di Mantova
candidò il progetto da 4.872.904 euro per il restyling del
Liceo Belfiore di via Tione 2 a Mantova: si procederà con
l'adeguamento sismico dell'intero complesso, con la
riqualificazione energetica dell'edificio (con forte contenimento
dei consumi) e di tutti gli impianti, dotando l'istituto di tutti i
più avanzati sistemi di connettività. Verranno
rinnovati laboratori, aule didattiche e la palestra. Il costo
complessivo dell'operazione ammonta a 6.711.000 euro: la parte che
non verrà coperta dai fondi in arrivo da Roma, sarà
finanziata dall'ente di Palazzo di Bagno con risorse proprie e
grazie alla partecipazione ad altri bandi e richieste a valere sul
piano triennale edilizia scolastica. L'affidamento della
progettazione avverrà nel corso di questa settimana mentre i
lavori dovrebbero partire nell'estate del prossimo anno.
Grazie al nuovo decreto, alle scuole mantovane dovrebbero arrivare altri 6.411.716 euro: tra i progetti che potrebbero essere finanziati, secondo un elenco di priorità stilato dai tecnici del Servizio edilizia scolastica dell'Amministrazione provinciale, l' Adeguamento sismico della sede dell'Istituto superiore "A. Manzoni" di via Mantova 13 a Suzzara - Lotto 2", del F. Gonzaga di Castiglione delle Stiviere (Lotto "b", 2° stralcio, corpi C, E) e del "Fermi" di strada Spolverina 5 a Mantova (padiglioni a struttura prefabbricata lotti 1, 2, 3 e 4)".
"Ben vengano queste misure - sottolinea il presidente della Provincia beniamino Morselli -. Le scuole superiori tornano a essere una priorità per il Paese. Grazie a queste risorse potremo dare il via a un piano di investimenti per rendere i nostri istituti più sicuri, accoglienti, ecologicamente sostenibili e in grado di assicurare agli studenti tutti gli strumenti necessari per crescere nell'apprendimento, con dotazioni tecnologiche per realizzare una didattica integrata reale e inclusiva a partire dall'accesso alla banda larga".