Bando per il cofinanziamento finalizzato alla sostituzione di generatori a biomassa di potenza uguale o inferiore a 35 Kwt

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 

 

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Provincia di Mantova finalizzato a incentivare la sostituzione degli impianti a biomassa (generatori di calore alimentati a legna o pellet) obsoleti.

L'impegno sottoscritto tra Regione Lombardia e Provincia di Mantova è volto a migliorare la qualità dell'aria iniziando da Mantova: i cittadini residenti in tutta la provincia potranno aderire ad un bando di prossima pubblicazione per la sostituzione di vecchi impianti termici alimentati a biomassa con impianti di nuova generazione e con potenza termica inferiore o uguale a 35 kW;

Questo bando rappresenta un primo approccio per una eventuale successiva estensione a tutta la regione del medesimo incentivo qualora l'iniziativa risultasse  di particolare gradimento da parte dei cittadini.

Si evidenzia come tale operazione di "svecchiamento" di generatori a biomassa obsoleti vada nella direzione di ridurre gli effetti negativi sulla qualità dell'aria derivanti da processi di combustione. Infatti, secondo i dati INEMAR 2017 il  Pm10  prodotto dagli impianti di riscaldamento deriva per il 53,9% dalle stufe e cucine tradizionali e per il 38,7% dai camini, aperti o con inserti.

Secondo il CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici) di Regione Lombardia, nel nostro territorio provinciale sono presenti circa 5.700 generatori alimentati a biomassa, ma il dato è fortemente sottostimato e si auspica che nel medio periodo si arrivi ad una regolarizzazione di buona parte degli impianti di climatizzazione invernale che utilizzano legna, cippato o pellet come combustibile. Va evidenziato infatti che tutti i generatori con potenza termica uguale o maggiore di 5 kW sono a tutti gli effetti degli impianti termici e, come tali, devono essere registrati in CURIT e dotati della documentazione prevista dalla normativa (Dichiarazione conformità, libretto d'impianto, rapporti di controllo, ecc..). In particolare dal 1° gennaio 2020 è entrato a pieno regime il combinato disposto del DM 186/2017 e della dgr 7095/2017 e smi, per il quale possono rimanere in esercizio generatori a biomassa installati entro il 31 dicembre 2019 con certificazione ambientale pari almeno a tre stelle, mentre da quest'anno i nuovi generatori dovranno avere una certificazione ambientale pari almeno a quattro stelle.

Il bando concordato tra Regione Lombardia e Provincia di Mantova premierà coloro che avranno dapprima ottenuto il riconoscimento di contributo attraverso il cosiddetto "Conto termico" da parte del GSE. A detto contributo si affiancherà quello erogato dalla Provincia di Mantova che, per la fase istruttoria, sarà supportata dalla sua agenzia AGIRE, già operante sul territorio provinciale quale affidataria del Servizio verifica impianti termici. Si stima che verranno così finanziati almeno 200 nuovi generatori in linea con le più stringenti normative ambientali e che i beneficiari potranno abbattere di circa il 70% i costi complessivi di rottamazione ed installazione.