Ponte di San Benedetto, venerdì il piano lavori dei prossimi tre mesi
Dopo l'incontro tecnico di ieri tra
Provincia e Toto spa, il presidente dell'ente di Palazzo di Bagno
Beniamino Morselli ha riferito oggi gli esiti della riunione sul
futuro del cantiere per il nuovo ponte sul Po ai sindaci di San
Benedetto e Bagnolo San Vito Roberto Lasagna e Manuela
Badalotti.
"E' stato un confronto approfondito e utile per affrontare temi
cruciali per la continuità del cantiere - spiega il numero
uno dell'amministrazione di via Principe Amedeo -. Il direttore
generale di Toto Costruzioni D'Onofrio e il direttore di cantiere
Nicola Ieva ci hanno fatto una serie di comunicazione, tra cui il
superamento del momento di grande difficoltà economico -
finanziaria vissuto dall'azienda che ha portato ai rallentamenti
dell'attività negli ultimi mesi. I pagamenti attesi dallo
Stato, a quanto ci hanno riferito, sono arrivati e sono serviti per
fare ripartire le attività del gruppo in Italia e
all'estero. Ci hanno anche ribadito che i lavori per il nuovo ponte
non sono solo quelli in alveo interrotti da alcune settimane per le
piene del Po: ci sono infatti tutta una serie di attività
complementari e funzionali a queste che sono sempre andate avanti e
che proseguono tuttora. Ieri si è ripreso regolarmente a
lavorare a San Benedetto e a Bagnolo: non in acqua, perché
il livello del fiume è ancora troppo elevato per operare in
tutta sicurezza, ma nei due piazzali a ridosso del ponte sì.
Queste aree, una sulla sponda di Bagnolo e l'altra su quella di San
Benedetto, dopo la piena vanno infatti ripulite e preparate per
accogliere le lavorazioni di carpenteria che costituiranno la
struttura metallica in acciaio del nuovo ponte". Uno degli
argomenti approfonditi nel corso della riunione tecnica è
quello dei tempi necessari per completare l'opera: "a tal proposito
- aggiunge il presidente Morselli - abbiamo chiesto un
riaggiornamento del crono - programma trimestrale per poter
esercitare un controllo ancora più capillare di quello che
sino ad ora l'area Lavori Pubblici dell'ente ha effettuato. Il
primo piano, con la descrizione giorno per giorno delle diverse
attività che verranno svolte, lo aspettiamo per
venerdì 7 dicembre. Ci siamo accordati per fare delle
verifiche ogni tre mesi. Vediamo dopo i primi 90 giorni come
procederà il tutto, e solo allora magari ci pronunceremo sui
tempi di ultimazione del tanto atteso intervento e capiremo se la
ditta sarà in grado di rispettare le tempistiche
inizialmente fissate".