Nuove infrastrutture e manutenzioni, il presidente Morselli individua i Sindaci per la commissione

  
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L'aveva annunciata in Consiglio Provinciale e ora, dopo aver concluso la prima tornata di incontri con gli amministratori locali del territorio per fare il punto sullo stato delle strade provinciali e sulle infrastrutture che potrebbero essere strategiche per migliorare la viabilità della provincia, ha individuato i componenti della commissione che avrà il compito di stilare le priorità per la comunità virgiliana in materia di collegamenti stradali.

Con il numero uno dell'ente di via Principe Amedeo, i sindaci dovranno aprire il dialogo con la Regione e il presidente Attilio Fontana per iniziare a vagliare le richieste ma soprattutto per affrontare le emergenze. Prima fra tutte lo stato della Goitese, della Romana e delle altre arterie provinciali che già da luglio dovrebbero passare sotto la competenza della nuova società partecipata da Anas e Regione Lombardia. Ma anche decidere sulle infrastrutture da completare a partire da Pope e Gronda nord.

 

Il presidente Morselli chiamerà a far parte della commissione:

 

ENRICO VOLPI - Sindaco di Castiglione delle Stiviere

PIETRO CHIAVENTI - Sindaco di Goito

RAFFAELE FAVALLI - Sindaco di Asola

NICOLA LEONI - Sindaco di Gazoldo degli Ippoliti

GIUSEPPE TORCHIO - Sindaco di Bozzolo

GIOVANNI CAVATORTA - Sindaco di Viadana

ALESSANDRO BEDUSCHI - Sindaco di Borgovirgilio

MASSIMO SALVARANI - Sindaco di Porto Mantovano

STEFANO CAGLIARI - Assessore Comune di Pegognaga

LUCA MALAVASI - Sindaco di Quistello

 

Componenti di diritto saranno:

 

PAOLO GALEOTTI - Vice Presidente della Provincia di Mantova e sindaco di Marmirolo

MATTIA PALAZZI - Consigliere provinciale con delega alla Viabilità,  Infrastrutture e Porto e sindaco di Mantova

 

"I 12 componenti rappresenteranno tutte le diverse aree del territorio - spiega Morselli -. Vedremo insieme le priorità e scegliamo le quattro/cinque opere da sottoporre all'attenzione di Regione Lombardia.  Il problema a monte, è la limitatezza di risorse a disposizione della Provincia che non può più operare in queste condizioni. L'importante è che si lavori insieme, superando i campanilismi per portare avanti le richieste delle opere davvero strategiche per il territorio. Ci sono amministratori che hanno chiesto più manutenzioni sulla rete viaria attuale, altri che hanno insistito di più sulla necessità di nuove infrastrutture reputate strategiche per il rilancio di determinati territori. Qualche sindaco ha suggerito di rinunciare ad alcuni interventi per concentrare tutte le risorse su qualcos'altro. Ci metteremo attorno a un tavolo e decideremo insieme".