"Attenzione massima su tutti i ponti della provincia"

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 

"L'attenzione verso i ponti deve essere massima. Noi lo stiamo facendo su tutti i sei manufatti presenti sul territorio mantovano consapevoli del fatto che interruzioni nei collegamenti stradali hanno pesanti effetti sulla vita delle persone e sulla loro quotidianità". Lo ha detto il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli presentando questa mattina a Viadana i lavori di consolidamento alle pile del ponte sul Po definiti dallo stesso "un bell'esempio di lavoro in sinergia e collaborazione tra noi e la Regione".

Assieme al sindaco Giovanni Cavatorta, il numero uno di Palazzo di Bagno ha simbolicamente tagliato il nastro a conclusione di un intervento atteso da tempo per dare maggiore sicurezza, strutturale e in caso di terremoti, al ponte.

"La chiusura del ponte di Casalmaggiore, benché la struttura non sia nel nostro territorio, ha pesanti effetti sulla nostra viabilità e per questo ho insistito affinché anche la Provincia di Mantova fosse coinvolta nel tavolo istituzionale in cui vengono affrontati i problemi di questo ponte - continua Morselli -. Ovviamente per risolvere nodi di simile portata, non bastano gli enti locali occorre l'intervento anche dello Stato".

I lavori di consolidamento delle pile del viadotto di accesso al ponte di Viadana lungo la Ex S.S. 358 "di Castelnovo" hanno avuto un costo complessivo di 500mila euro; sono stati realizzati dalla Provincia di Mantova, grazie a un finanziamento di Regione Lombardia nell'ambito del "Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale - Aggiornamento 2015".

L'intervento, nel dettaglio, ha riguardato il risanamento degli ammaloramenti presenti sulle pile in cemento armato, il risanamento dei punti più usurati in corrispondenza delle travi di impalcato, la realizzazione di un sistema integrativo di smaltimento delle acque meteoriche e il miglioramento della sicurezza antisismica.

La Provincia di Mantova ha svolto le funzioni di Stazione Appaltante,  approvato i vari stadi progettuali e coordinato i lavori (Responsabile del Procedimento Ing. Antonio Covino).

La Direzione Lavori è stata affidata all'ing. Lorenzo Auri, mentre il Coordinatore della Sicurezza è stato l'Ing. Pietro Squassabia di Mantova.

L'attuale chiusura del ponte di Casalmaggiore, che sta determinando un impatto sociale ed economico molto pesante e una serie di disagi che nemmeno il rafforzamento della linea ferroviaria Brescia - Parma riesce a mitigare, ha rilevanti effetti sulla viabilità complessiva del viadanese.  Dal 7 settembre scorso, infatti, la maggior parte del traffico che transitava sul ponte di Casalmaggiore si riversa sulla ex SS 358, passando per il centro abitato di Viadana e poi sul ponte di Viadana - Boretto, con il duplice inconveniente dell'allungamento del percorso e per i residenti dei centri abitati di Cicognara, Cogozzo e Viadana, dell'incremento di inquinamento atmosferico ed acustico.

La Provincia di Reggio Emilia ha effettuato una serie di rilevazioni secondo cui si sarebbe passati da un traffico giornaliero medio di 14.000 veicoli a circa 20.000. Tale situazione, probabilmente, durerà per almeno per un altro anno. Quindi il mantenimento in efficienza del ponte di Viadana / Boretto costituisce una necessaria condizione per assicurare un collegamento di importanza strategica per il traffico di merci e di persone tra l'Emilia occidentale e la bassa Lombardia.

 

Inaugurazione Viadana