Ok dal Consiglio Provinciale al progetto di fusione tra Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 

Parere favorevole del Consiglio Provinciale al progetto di fusione dei Comuni di Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma.

Il via libera è arrivato nella seduta di oggi tenutasi a Palazzo di Bagno con i voti favorevoli di tutti i consiglieri presenti.

Ora il documento della Provincia sarà inviato in Regione ed entro il 20 luglio il Consiglio Regionale dovrà deliberare la data del referendum con cui i cittadini dei tre comuni dovranno esprimersi sulla proposta di fusione ordinaria e sul nome da dare al futuro soggetto amministrativo. Presumibilmente la consultazione sarà nel mese di ottobre. Se prevarranno i si (non è previsto un quorum) in tutti i tre comuni, dall'1 gennaio 2018 si insedierà un commissario (che sarà affiancato nella gestione dagli attuali sindaci) e poi in primavera si terranno le elezioni.     

A sostegno della delibera favorevole del Consiglio Provinciale, i vantaggi attesi dalla fusione: o ttimizzazione delle risorse umane e loro conseguente specializzazione; riduzione del numero di amministratori e dei costi; produzione economie di scala, possibilità di copertura del turn-over del personale, specializzazione delle risorse umane e aumento del livello di produttività; uniformità di procedimenti amministrativi  e dei servizi al cittadino; ottimizzazione, anche da un punto di vista economico, dei sistemi informatici e più contributi statali.

L'appartenenza a un più ricco ed articolato sistema di beni comuni, servizi e opportunità, si auspica possa generare un arricchimento e un rafforzamento reciproco delle realtà dei comuni coinvolti nella fusione, che acquisirebbero un peso maggiore anche nel rapporto con i comuni vicini e nel contesto territoriale in cui si collocherebbe il nuovo comune. Fra i vantaggi che i tre comuni ritengono più rilevanti ad esito di un processo di fusione:

  1. l'istituzione di un servizio di Polizia Locale, che garantirebbe il controllo e la sicurezza del territorio;
  2. l'istituzione di uno sportello digitale, per rendere più agevoli le relazioni tra le imprese, i professionisti, i cittadini e la pubblica amministrazione attraverso la presentazione di istanze telematiche;
  3. l'istituzione, segnalata dai tre comuni, del progetto-stage per giovani e disoccupati, per supportare tali categorie nella ricerca di opportunità di assunzione e ricollocamento