Viadana, con il pontile Pipeline tolti dalla strada 8 mila camion

  
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Alcune precisazioni sulla funzionalità del pipeline di Viadana per una corretta informazione sull'infrastruttura realizzata da Regione Lombardia attraverso Provincia di Mantova. Dopo il protocollo di intesa tra Comune, Provincia e Regione del 2008, si é riusciti a sbloccare i fondi che giacevano inutilizzati nelle casse della soppressa Azienda Regionale dei Porti e a realizzare una infrastruttura molto attesa dai viadanesi.
L'opera, progettata, realizzata e gestita dalla Provincia di Mantova, é tuttora in efficienza e la manutenzione ordinaria risulta a cura di Sadepan. E' costata oltre 3 milioni di euro ed é stata utilizzata dal 2009 al 2015 per un totale di 203.888 tonnellate di metanolo trasportato da Venezia a Viadana via acqua. Ciò ha permesso di produrre benefici ambientali e socio economici per le collettività attraversate pari a 2.140.824 euro secondo il modello di calcolo della Comunità Europea oppure 6.079.940 secondo la modalità di calcolo di Confitarma italiana. Mediando i due valori si ottiene un valore di 4.110.382 euro. E' evidente che sono stati tolti dalla strada oltre 8.000 camion (16.000 transiti) di merci pericolose con benefici all'aria (abbattimento della co2 e micropolveri in atmosfera) oltre ai risparmi di usura e manutenzione strade , incidenti ecc ecc.
Questo dimostra che l'uso del porto sul Po a Viadana fino ad ora effettuato, ha ripagato l'investimento pubblico con benefici alla collettività in termini di salute e non solo. Dimostra inoltre la sua utilità e le potenzialità ancora esistenti a vantaggio pubblico. Il fermo attuale del traffico dipende dalle scelte aziendali di Sadepan condizionate dalla sfavorevole congiuntura economica del distretto del legno e pare dalla mancanza di operatori di traffico fluviale specializzati per queste merci pericolose. L'impegno ad effettuare traffici via acqua da parte di Sadepan è anche inserito nell'Autorizzazione Integrata Ambientale.

Per alcuni anni Provincia e Camera di Commercio avevano messo a disposizione incentivi che poi per i tagli ai bilanci dei due enti non sono più stati disponibili. Tuttavia, con le ottimizzazioni portuali effettuate e i benefici indiretti dell'azienda, si ritiene ancora possibile il traffico fluviale con piena soddisfazione sotto il profilo economico/ambientale/sanitario.