Gronda nord, già completato il 70 per cento dei lavori
Già completata buona parte dei lavori di realizzazione del secondo lotto della Gronda nord, opera in parte in territorio mantovano e in parte in quello cremonese.
Il tratto in costruzione collegherà la rotatoria di estremità del primo lotto della Gronda con l'area produttiva viadanese "Fenil Rosso": è costituito da un arco stradale lungo poco più di 4 chilometri, caratterizzato dall'edificazione di rilevati alti meno di un metro sul piano campagna; le intersezioni con le strade comunali sono regolate dalla presenza di rotatorie costruite ad hoc.
"L'avanzamento dei lavori è attualmente pari al 70% e l'intervento dovrebbe concludersi entro giugno 2017 - spiega il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli -. L'opera ha avuto un iter complesso e lungo ma adesso siamo ormai in dirittura d''arrivo".
In particolare sono stati completati tutti i manufatti inerenti le interferenze con il reticolo idraulico, sia di drenaggio, sia di irrigazione. Anche la massicciata è ormai completa, unitamente ai fossi stradali.
Sono anche già state realizzate le contro-strade a servizio dei fondi agricoli confinanti.
Per completare l'opera manca la posa della sovrastruttura stradale, costituita dal misto cementato e dagli strati di conglomerati bituminosi. Da ultimare anche gli impianti di illuminazione, la segnaletica stradale orizzontale e verticale e le barriere di protezione stradale.
I lavori sono eseguiti dall'impresa Capiluppi Enzo Srl di Curtatone (Mantova) e il Progettista e Direttore Lavori è l'Ing. Marco Guaita, del Servizio Progettazioni Stradali della Provincia di Mantova.
Di 9.200.000 euro è il costo complessivo dell'intervento. Il tracciato della Gronda nord, lungo 4 chilometri e 200 metri, toccherà i territori di Viadana e di Casalmaggiore: il finanziamento per la sua realizzazione è coperto in parte con fondi di Regione Lombardia con un contributo dei Comuni di Viadana e Casalmaggiore e delle Province di Mantova e Cremona.