Operazione antibracconaggio a Monzambano, denunciato un cacciatore
Nuovo intervento di contrasto al bracconaggio da parte degli dagli Agenti del Servizio di Vigilanza Ittico Venatoria della Provincia di Mantova.
Alle ore 9 di
giovedì 13 ottobre, due Agenti in servizio di vigilanza
antibracconaggio, a Castellaro Lagusello, hanno identificato un
cacciatore della zona che, dal suo appostamento fisso, attirava gli
uccelli migratori di passaggio, utilizzando un richiamo acustico a
funzionamento elettromagnetico, vietato dalla legge.
E' stato pertanto
avviato un procedimento giudiziario, essendo questa una violazione
di rilevanza penale e sono stati sequestrati il fucile ed il
richiamo vietato.
Dal 18 settembre,
giorno di apertura della stagione venatoria, gli Agenti del
Servizio di Vigilanza della Provincia, con la collaborazione di
alcuni Agenti Venatori Volontari, hanno già denunciato
all'Autorità Giudiziaria altri 4 cacciatori (un mantovano e
tre bresciani): due, come in questo caso, per l'utilizzo di
richiami vietati e due per l'abbattimento di uccelli appartenenti a
specie non cacciabili.
Sono inoltre state
elevate 31 contravvenzioni amministrative, principalmente per il
mancato rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni o
strade, o per la omessa annotazione dei capi abbattuti,
sull'apposito Tessino Venatorio Regionale e sono stati effettuati
controlli documentali a circa mille cacciatori.