Ponte di San Benedetto, domani la Conferenza di Servizi
Conferenza di Servizi per il ponte
di San Benedetto Po domani a Palazzo di Bagno. Nella seduta si
procederà alla acquisizione di tutti i pareri, nullaosta e
autorizzazioni finalizzate all'approvazione del progetto definitivo
presentato dal raggruppamento di imprese che si è
aggiudicato i lavori.
E proprio in vista di questo
ulteriore passaggio, la Provincia ritiene doverose alcune
precisazioni viste le dichiarazioni uscite sulla stampa locale a
proposito dell'iter di gara.
La procedura è stata
avviata nel maggio del 2015 con la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.
Il 30 novembre dello stesso anno
si è giunti alla fase di presentazione delle offerte da
parte di due raggruppamenti di imprese e a seguito di un'analisi
tecnica/economica dei contenuti delle stesse l'11 marzo scorso sono
stati aggiudicati provvisoriamente i lavori. E' seguita
un'ulteriore fase di verifica amministrativa degli atti che ha
portato all'aggiudicazione definitiva il 6 maggio 2016.
I contenuti del bando sono
pubblici da oltre un anno ed hanno visto l'interessamento di 11
raggruppamenti di aziende.
Sono state effettuate tutte le
procedure previste dalla legge con la massima trasparenza e ad oggi
si è giunti all'aggiudicazione definitiva al raggruppamento
che ha offerto la migliore soluzione derivante dal rapporto
qualità/prezzo.
Pertanto la Provincia precisa che
non vi sono impedimenti al percorso approvativo per la
realizzazione dell'opera, che già domani vedrà la
seduta dell'ultima conferenza di servizi per l'approvazione del
progetto definitivo presentato dal raggruppamento di imprese.
Porre pertanto oggi obiezioni o
dubbi relativi al bando di gara o a qualsiasi altra fase dell'iter,
pare del tutto pretestuoso e da intendersi collegato ad altre
motivazioni, né tecniche né
amministrative.
Il percorso su tutta la procedura
di assegnazione dei lavori di riqualificazione del ponte di San
Benedetto è stato trasparente, dalla pubblicazione del bando
di gara fino ad oggi e vi è l'impegno dell'ente che rimanga
tale fino in fondo, grazie anche alla proficua collaborazione di
Regione Lombardia.
Infine si ricorda che l'opera
risulta interamente finanziata da Regione Lombardia e dalla
Provincia di Mantova e che le modalità di finanziamento
scelte non hanno sollevato osservazioni da parte di enti e
istituzioni preposti.