Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa

  
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Come superare le disuguaglianze di genere, migliorare la posizione della donna nella società e nel lavoro, annullando anche le differenze tra culture? A queste domande cercherà di dare una risposta il progetto "Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa" finanziato con fondi comunitari sul programma EuroMed. L'iniziativa, che prende spunto dalla figura di Matilde di Canossa, vede Provincia di Mantova e Consorzio Oltrepo Mantovano come partner del Comune di Gerusalemme nella realizzazione del progetto.

Un progetto che avrà un momento importante in un seminario che si terrà proprio a Gerusalemme dal 10 al 15 aprile e che vedrà la partecipazione di una delegazione virgiliana composta da dodici donne impegnate nelle istituzioni locali, in cooperative sociali, in ambito culturale e nel settore della pari opportunità.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Mantova, da alcune delle stesse partecipanti al viaggio - missione e dal presidente del Consorzio dell'Oltrepo Mantovano Fabrizio Nosari. E' stato infatti proprio grazie al Consorzio che lo scorso anno era già stato invitato a Gerusalemme per uno scambio di esperienze tra Italia e Israele che è stato possibile questo nuovo momento di incontro tra culture diverse.   
L'incontro offrirà l'occasione alle partecipanti di conoscere culture differenti e condividere metodi e programmi utilizzati per emancipare le giovani donne e consentire loro di raggiungere il completo potenziale nelle opportunità educative e in eque opportunità occupazionali.
"Il progetto - spiega la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri che farà parte della delegazione - ha l'obiettivo di individuare vie e metodi per superare la diseguaglianza di genere, migliorare il posizionamento della donna nella società e la sua relazione nel lavoro, migliorare lo status delle donne di differenti culture nella società attuale, prendendo spunto dalla storia passata e dal presente attraverso il confronto e lo scambio di buone prassi. Per fare questo è necessario riflettere sui diritti di ogni individuo, uomo o donna, per sviluppare le sue personali capacità e elaborare scelte di vita che non siano limitate da stereotipi imposti, rigide regole e pregiudizi".
Tra i temi che saranno discussi: la rappresentazione della donna attraverso i media, l'avanzamento di carriera della donna, le molestie sessuali nei confronti delle donne in luoghi pubblici, il far conciliare maternità e carriera, incoraggiare le ragazze a prendere in considerazione ambiti di studio che normalmente vedono una dominazione maschile (scienze e matematica).
Scopo del progetto è inoltre la formazione di nuove collaborazioni promuovendo la cittadinanza attiva, l'emancipazione della donna, il rispetto reciproco e l'uguaglianza di genere tra le popolazioni.
Nel corso delle giornate di studio verranno presentati e illustrati anche i progetti mantovani in un dialogo aperto nel cui contesto sarà possibile scambiare e incrementare reciprocamente esperienze e idee per combattere i pregiudizi e gli stereotipi che predominano in tutta la zona del Mediterraneo.
La metodologia seguita e i contenuti che verranno elaborati potranno essere applicati anche sul territorio mantovano che sta vivendo una fase di profonda trasformazione nelle sue relazioni con gli immigrati e le relative culture di riferimento.
Della delegazione faranno parte:
-      Francesca Zaltieri, vice presidente Provincia di Mantova
-      Francesca Tellini, assessore alla cultura e all'istruzione del comune di Pegognaga
-      Elisa Palermo, dello Studio - Casa editrice Corraini
-      Manuela Soldi, Comitato Festivaletteratura
-      Valeria Dalcore, Cooperativa Pantacon
-      Alessandra Tassini, Ufficio Pari Opportunità Provincia di Mantova
-      Donatella Jager, presidente associazione Matilde di Canossa
-      Silvia Gazzotti, psicologa del lavoro
-      Alessandra Taraschi, organizzatrice Libri sotto I portici
-      Marina Visentini, presidente Teatro Magro
-      Cristina Bombarda, Consorzio Oltrepo Mantovano
-      Giovanna Rubessi, cooperativa Santa Lucia di Asola
 
 
 
 
Alcune delle componenti della delegazione