Tavolo dimensionamento e offerta formativa, nuove richieste di licei sportivi. Cosa cambia con i nuovi ambiti territoriali
L'inserimento degli Ambiti territoriali ha portato alla suddivisione delle istituzioni scolastiche mantovane in 2 ambiti, con importanti ricadute sulla assegnazione degli organici. E il tema e' stato al centro del primo incontro del tavolo provinciale del dimensionamento e dell'offerta formativa 2018/2019 tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo di Bagno. I 2 istituti superiori con sedi in ambiti differenti sono lo Strozzi di Palidano di Gonzaga dove si trova la dirigenza che ha le altre due sedi a San Benedetto Po e Mantova e il San Giovanni Bosco di Viadana. In questo caso la dirigenza e' a Viadana e i distaccamenti si trovano a Mantova (ex Vinci) e Gazoldo degli Ippoliti.
Da una prima riflessione si ritiene non opportuno smembrare l'Istituto agrario proprio per la sua specificità di offerta, sia professionale che tecnica, in relazione anche alla vocazione economica della provincia mantovana.
Per il San Giovanni Bosco il Comune
di Viadana ha proposto la creazione di un unico polo
scolastico viadanese con l'accorpamento dell'Istituto Sanfelice al
Bosco (sede di Viadana). Il Comune di Asola ha chiesto invece
l'accorpamento della sede di Gazoldo all'Istituto Falcone che
vedrebbe così completata la propria offerta formativa anche
con l'istruzione professionale. Rimarrebbe da capire l'eventuale
destinazione dell'ex Vinci, che andrà valutata nell'ambito
di una riflessione più complessiva rispetto all'offerta
scolastica del capoluogo.
Occorrerà tenere conto anche della presenza presso il Vinci
del Laboratorio Territoriale per l'occupabilità che
costituisce una importante potenzialità per tutte le
istituzioni scolastiche mantovane.
Nel corso dell'incontro si e' anche discusso della
possibilità di attivare nella nostra provincia altre sezioni
di licei scientifici ad indirizzo sportivo, oltre ai 2 già
presenti presso il Liceo Belfiore di Mantova e l'Istituto Manzoni
di Suzzara.
Patrizia Graziani, dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale
di Mantova, ha ricordato con soddisfazione l'avvio a Mantova
dell'ITS nell'ambito dell'Agro-alimentare: "occorre rivedere
l'offerta soprattutto in relazione ai dati occupazionali del
territorio; la programmazione dell'offerta dovrà essere una
risposta coerente ai bisogni della nostra provincia. Anche
l'attività di orientamento dovrà tenere conto degli
sbocchi occupazionali".
Il consigliere provinciale con delega all'istruzione Francesca
Zaltieri ha sottolineato che per quanto riguarda il dimensionamento
il piano provinciale dovrà, per il primo ciclo, tenere conto
delle proposte dei Comuni condivise con le scuole interessate
mentre, per il secondo ciclo, la competenza è della
Provincia.
Nessun istituto scolastico sottodimensionato.
Nel frattempo si sono svolti alcuni incontri nell'asolano per discutere la proposta del Comune di Casalromano di un passaggio dall'I.C. di Canneto all'I.C. di Asola ma non si è riusciti ad arrivare ad un accordo con i comuni interessati. La proposta di Casalromano, infatti, porterebbe ad un sottodimensionamento l'I.C. di Canneto e ad un sovradimensionamento dell'I.C. di Asola.
Data | 11-09-2017 |
---|---|
Ora | 14:44 |
Rubrica | per il cittadino per enti ed imprese |
Titolo | Tavolo dimensionamento e offerta formativa, nuove richieste di licei sportivi |
Descrizione breve | Cosa cambia con i nuovi ambiti territoriali |
Descrizione |
L'inserimento degli Ambiti territoriali ha portato alla suddivisione delle istituzioni scolastiche mantovane in 2 ambiti, con importanti ricadute sulla assegnazione degli organici. E il tema e' stato al centro del primo incontro del tavolo provinciale del dimensionamento e dell'offerta formativa 2018/2019 tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo di Bagno. I 2 istituti superiori con sedi in ambiti differenti sono lo Strozzi di Palidano di Gonzaga dove si trova la dirigenza che ha le altre due sedi a San Benedetto Po e Mantova e il San Giovanni Bosco di Viadana. In questo caso la dirigenza e' a Viadana e i distaccamenti si trovano a Mantova (ex Vinci) e Gazoldo degli Ippoliti. Da una prima riflessione si ritiene non opportuno smembrare l'Istituto agrario proprio per la sua specificità di offerta, sia professionale che tecnica, in relazione anche alla vocazione economica della provincia mantovana. Per il San Giovanni Bosco il Comune
di Viadana ha proposto la creazione di un unico polo
scolastico viadanese con l'accorpamento dell'Istituto Sanfelice al
Bosco (sede di Viadana). Il Comune di Asola ha chiesto invece
l'accorpamento della sede di Gazoldo all'Istituto Falcone che
vedrebbe così completata la propria offerta formativa anche
con l'istruzione professionale. Rimarrebbe da capire l'eventuale
destinazione dell'ex Vinci, che andrà valutata nell'ambito
di una riflessione più complessiva rispetto all'offerta
scolastica del capoluogo. Nel frattempo si sono svolti alcuni incontri nell'asolano per discutere la proposta del Comune di Casalromano di un passaggio dall'I.C. di Canneto all'I.C. di Asola ma non si è riusciti ad arrivare ad un accordo con i comuni interessati. La proposta di Casalromano, infatti, porterebbe ad un sottodimensionamento l'I.C. di Canneto e ad un sovradimensionamento dell'I.C. di Asola. |