Caccia in zona non consentita, denunciato cacciatore

Tra Medole e Ceresara

Operazione anti bracconaggio del Servizio di Vigilanza Ittico Venatoria della Provincia di Mantova.
A seguito di alcune segnalazioni,  Agenti Provinciali e Guardie Volontarie, dalle prime ore di sabato 29 ottobre, hanno  organizzato appostamenti notturni per sorvegliare un'area di circa due chilometri adiacente la strada provinciale 10 tra Medole e Ceresara.
Verso le 5.20, hanno visto sopraggiungere un'auto che, transitando sulla strada,  accendeva un potente faro e illuminava la campagna alla ricerca della selvaggina.
Percorsi circa 1.600 metri a bassa velocità, dall'auto è partito un colpo di fucile che ha ucciso sul colpo una lepre posta a circa 20 metri dalla strada.
L'auto, una grossa station wagon grigia, dopo pochi secondi è stata bloccata dagli Agenti Provinciali che hanno trovato il conducente con a fianco il fucile da caccia semiautomatico, appena utilizzato per abbattere la lepre, fuori dal fodero che, assieme a due bossoli da poco separati, odorava ancora della polvere da sparo esplosa. Accanto vi era anche una cartucciera piena di munizioni.
Sul sedile posteriore era seduta una seconda persona che cercava di nascondere sotto un cuscino, il grosso faro manuale utilizzato per illuminare la lepre appena uccisa (il faro era collegato alla presa dell'accendisigari).
Nei confronti del conducente è stato avviato un procedimento giudiziario per avere sparato da un autoveicolo e sono stati sequestrati il fucile, i bossoli, il faro e la lepre.
Sono state inoltre comminati verbali amministrativi per un totale di 648 euro per caccia fuori dagli orari consenti e in una zona dove la caccia non è permessa (zona destinata all'addestramento dei cani) e senza rispettare le distanze di sicurezza delle strade.

Comunicati Stampa
Data 30-10-2016
Ora 13:29
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Caccia in zona non consentita, denunciato cacciatore
Descrizione breve Tra Medole e Ceresara
Descrizione

Operazione anti bracconaggio del Servizio di Vigilanza Ittico Venatoria della Provincia di Mantova.
A seguito di alcune segnalazioni,  Agenti Provinciali e Guardie Volontarie, dalle prime ore di sabato 29 ottobre, hanno  organizzato appostamenti notturni per sorvegliare un'area di circa due chilometri adiacente la strada provinciale 10 tra Medole e Ceresara.
Verso le 5.20, hanno visto sopraggiungere un'auto che, transitando sulla strada,  accendeva un potente faro e illuminava la campagna alla ricerca della selvaggina.
Percorsi circa 1.600 metri a bassa velocità, dall'auto è partito un colpo di fucile che ha ucciso sul colpo una lepre posta a circa 20 metri dalla strada.
L'auto, una grossa station wagon grigia, dopo pochi secondi è stata bloccata dagli Agenti Provinciali che hanno trovato il conducente con a fianco il fucile da caccia semiautomatico, appena utilizzato per abbattere la lepre, fuori dal fodero che, assieme a due bossoli da poco separati, odorava ancora della polvere da sparo esplosa. Accanto vi era anche una cartucciera piena di munizioni.
Sul sedile posteriore era seduta una seconda persona che cercava di nascondere sotto un cuscino, il grosso faro manuale utilizzato per illuminare la lepre appena uccisa (il faro era collegato alla presa dell'accendisigari).
Nei confronti del conducente è stato avviato un procedimento giudiziario per avere sparato da un autoveicolo e sono stati sequestrati il fucile, i bossoli, il faro e la lepre.
Sono state inoltre comminati verbali amministrativi per un totale di 648 euro per caccia fuori dagli orari consenti e in una zona dove la caccia non è permessa (zona destinata all'addestramento dei cani) e senza rispettare le distanze di sicurezza delle strade.

La merce sequestrata