Non era un incontro politico ma tra amministratori

Il presidente Morselli replica al consigliere Sarasini: “E parlando abbiamo anche accennato agli sviluppi del rondò di Campitello”

"L'incontro per cui il consigliere provinciale Alessandro Sarasini mi critica, non era un incontro politico ma un confronto che mi era stato chiesto da amministratori locali dell'area dell'Oglio Po per discutere di problemi che riguardano quel territorio. Essendo io un presidente eletto da sindaci e consiglieri comunali, ho ritenuto doveroso incontrarli così come alcune settimane fa avevo fatto con i sindaci di Viadana e Marcaria Cavatorta e Malatesta che mi avevano domandato di vederci con urgenza per la situazione del ponte di Torre d'Oglio. E come intendo fare tutte le volte che mi sarà chiesto da amministratori per problemi che toccano le nostre comunità". A dirlo è il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli che replica così alle accuse mosse dal sindaco di Commessaggio e apparse oggi in un articolo pubblicato sulla Voce di Mantova. "Il giorno dell'incontro - prosegue Morselli - mi erano stati mostrati gli atti propedeutici al decreto che di lì a breve avrei dovuto firmare per dare inizio all'iter di gara per i lavori della rotatoria di Campitello. Così è stato naturale parlando con amministratori e sindaci, accennare anche agli sviluppi inerenti questa opera tanto attesa da chi risiede in quella zona della nostra provincia".    

In merito poi alla dichiarazione del consigliere Sarasini secondo cui la Provincia gli avrebbe negato i propri spazi per tenere una conferenza stampa sul tema della viabilità, il presidente tiene a precisare che "all'ente, è arrivata solo una sua richiesta per tenere una conferenza stampa per conto di un gruppo politico sul tema del referendum costituzionale. Mi risulta che i funzionari competenti abbiano risposto al consigliere spiegandogli che i locali dell'amministrazione provinciale possono essere utilizzati dai consiglieri per l'esercizio delle funzioni istituzionali connesse al mandato di consigliere in base a quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Provinciale. Non rientra in questa finalità l'organizzazione di incontri di natura politica organizzati dalle segreterie di partiti. E per questo non gli è stata concessa la sala".  
Comunicati Stampa
Data 28-10-2016
Ora 14:16
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Non era un incontro politico ma tra amministratori
Descrizione breve Il presidente Morselli replica al consigliere Sarasini: “E parlando abbiamo anche accennato agli sviluppi del rondò di Campitello”
Descrizione

"L'incontro per cui il consigliere provinciale Alessandro Sarasini mi critica, non era un incontro politico ma un confronto che mi era stato chiesto da amministratori locali dell'area dell'Oglio Po per discutere di problemi che riguardano quel territorio. Essendo io un presidente eletto da sindaci e consiglieri comunali, ho ritenuto doveroso incontrarli così come alcune settimane fa avevo fatto con i sindaci di Viadana e Marcaria Cavatorta e Malatesta che mi avevano domandato di vederci con urgenza per la situazione del ponte di Torre d'Oglio. E come intendo fare tutte le volte che mi sarà chiesto da amministratori per problemi che toccano le nostre comunità". A dirlo è il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli che replica così alle accuse mosse dal sindaco di Commessaggio e apparse oggi in un articolo pubblicato sulla Voce di Mantova. "Il giorno dell'incontro - prosegue Morselli - mi erano stati mostrati gli atti propedeutici al decreto che di lì a breve avrei dovuto firmare per dare inizio all'iter di gara per i lavori della rotatoria di Campitello. Così è stato naturale parlando con amministratori e sindaci, accennare anche agli sviluppi inerenti questa opera tanto attesa da chi risiede in quella zona della nostra provincia".    

In merito poi alla dichiarazione del consigliere Sarasini secondo cui la Provincia gli avrebbe negato i propri spazi per tenere una conferenza stampa sul tema della viabilità, il presidente tiene a precisare che "all'ente, è arrivata solo una sua richiesta per tenere una conferenza stampa per conto di un gruppo politico sul tema del referendum costituzionale. Mi risulta che i funzionari competenti abbiano risposto al consigliere spiegandogli che i locali dell'amministrazione provinciale possono essere utilizzati dai consiglieri per l'esercizio delle funzioni istituzionali connesse al mandato di consigliere in base a quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Provinciale. Non rientra in questa finalità l'organizzazione di incontri di natura politica organizzati dalle segreterie di partiti. E per questo non gli è stata concessa la sala".