Manutenzione strade provinciali: "O si fa squadra tutti insieme o non si risolve nulla"

Il presidente Pastacci e la vice Zaltieri rispondo ai Sindaci

"E' da due anni che denunciamo questa situazione di progressivo peggioramento dello stato delle nostre strade - rimarca il presidente della Provincia Alessandro Pastacci -. La legge Delrio che ha ridefinito il nuovo assetto delle Province ha previsto per la sola Provincia di Mantova, nel 2015, un contributo di 11 milioni di risorse nostre al governo e per il 2016, un contributo di altri 20 milioni: si pensi a quanti km di asfalto si sarebbero fatti con questi 31 milioni di euro. È ora di alzare la voce, è inaccettabile! Queste sono risorse sottratte ad investimenti su strade e scuole del nostro territorio".

E' chiaro e diretto il numero uno di Palazzo di Bagno nello spiegare perché mancano i fondi per un capillare piano delle manutenzioni stradali come chiedono cittadini e amministratori pubblici.  
"Sono tre anni che ripeto ai Sindaci e ai cittadini mantovani che questa situazione non è sostenibile e che va alzata la voce insieme all'Anci nei confronti del Governo - prosegue il presidente Pastacci-.  Concordo con le denunce dei Sindaci ma o si fa squadra tutti insieme o non si risolve nulla. La Provincia, l'ho sempre sostenuto e continuo a crederlo, è la casa dei Comuni e le risorse tolte alla Provincia sono tolte ai servizi ai cittadini e ricadono sui Comuni. Siamo arrivati al punto in cui serve una vera presa di posizione dei Sindaci: non basta lamentarsi contro chi ha fatto il possibile in vista di questi scenari devastanti per le nostre strade. Come Provincia di Mantova abbiamo fatto di tutto per trovare le risorse da investire per le manutenzioni stradali: grazie alla vendita di immobili, quando tutti dicevano fosse impossibile, siamo riusciti a reperire fondi straordinari per 7 milioni di euro. E li investiamo tutti sugli interventi più urgenti per le strade, distribuiti su tutto il territorio provinciale, e per la realizzazione di due rotatorie  a Cà Picard e a Campitello in due incroci pericolosi. Certo, sono il primo a dirlo, le nostre strade avrebbero bisogno di manutenzioni ogni anno ma fino al 2014 siamo stati bloccati dal rispetto del Patto di stabilità: per le regole della finanziaria non abbiamo potuto investire più di 2 - 3 milioni all'anno, quando invece i bisogni erano ben maggiori. Poi con le  risorse finalmente accumulate, nel 2015 il Governo ci ha chiesto un contributo straordinario che dovremo versare anche per il 2016 e il 2017. L'opinione pubblica deve sapere perché non ci sono più i fondi per le manutenzioni".
Entro la metà di luglio il Presidente Pastacci ha già in programma 5 incontri sul territorio con tutti i sindaci per fare il punto sugli interventi per la viabilità stradale nel 2016 e sulle opere pubbliche in corso e in previsione.
 
 
"La situazione non ottimale di parte dei circa 1100 chilometri di rete stradale mantovana, è evidente - ribadisce anche la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri -. Come ripetuto questo stato di cose è la conseguenza della riduzione dei fondi di bilancio destinati alla manutenzione delle strade degli ultimi anni a seguito della situazione di grande criticità complessiva del nostro Paese ma anche dei limiti alla possibilità di spesa dettati dal patto di stabilità che nel 2016 ha trovato le condizioni per un allentamento che ha permesso la messa in campo di significativo piano di interventi sulla viabilità. I criteri per individuare gli interventi sono stati puramente tecnici e non certo dettati da logiche politiche. Le critiche sono sempre ben accolte se costruttive ma se sono un puro sfogo, magari dettato da un fatto di cronaca, occorre fare attenzione. Non si può "generalizzare" senza possedere elementi oggettivi di valutazione. Nonostante la situazione sia non facile e di grande complessità, il rapporto ISTAT sulla incidentalità del 2015, pone la Provincia di Mantova al 25° posto nella graduatoria della sicurezza della rete stradale. Quindi nel primo quarto di oltre 100 Province. Per recuperare risorse da destinare alle manutenzioni la Provincia di Mantova ha proposto a tutti i Sindaci, la sottoscrizione di un "protocollo della sicurezza" per destinare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni degli autovelox ai lavori di manutenzione delle strade provinciali. Quindi una forma di partecipazione e di responsabilizzazione, che però non tutti i comuni hanno sposato. La partita della sicurezza stradale è una partita comune da giocare tutti uniti".  
Comunicati Stampa
Data 27-06-2016
Ora 18:28
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Manutenzione strade provinciali: "O si fa squadra tutti insieme o non si risolve nulla"
Descrizione breve Il presidente Pastacci e la vice Zaltieri rispondo ai Sindaci
Descrizione

"E' da due anni che denunciamo questa situazione di progressivo peggioramento dello stato delle nostre strade - rimarca il presidente della Provincia Alessandro Pastacci -. La legge Delrio che ha ridefinito il nuovo assetto delle Province ha previsto per la sola Provincia di Mantova, nel 2015, un contributo di 11 milioni di risorse nostre al governo e per il 2016, un contributo di altri 20 milioni: si pensi a quanti km di asfalto si sarebbero fatti con questi 31 milioni di euro. È ora di alzare la voce, è inaccettabile! Queste sono risorse sottratte ad investimenti su strade e scuole del nostro territorio".

E' chiaro e diretto il numero uno di Palazzo di Bagno nello spiegare perché mancano i fondi per un capillare piano delle manutenzioni stradali come chiedono cittadini e amministratori pubblici.  
"Sono tre anni che ripeto ai Sindaci e ai cittadini mantovani che questa situazione non è sostenibile e che va alzata la voce insieme all'Anci nei confronti del Governo - prosegue il presidente Pastacci-.  Concordo con le denunce dei Sindaci ma o si fa squadra tutti insieme o non si risolve nulla. La Provincia, l'ho sempre sostenuto e continuo a crederlo, è la casa dei Comuni e le risorse tolte alla Provincia sono tolte ai servizi ai cittadini e ricadono sui Comuni. Siamo arrivati al punto in cui serve una vera presa di posizione dei Sindaci: non basta lamentarsi contro chi ha fatto il possibile in vista di questi scenari devastanti per le nostre strade. Come Provincia di Mantova abbiamo fatto di tutto per trovare le risorse da investire per le manutenzioni stradali: grazie alla vendita di immobili, quando tutti dicevano fosse impossibile, siamo riusciti a reperire fondi straordinari per 7 milioni di euro. E li investiamo tutti sugli interventi più urgenti per le strade, distribuiti su tutto il territorio provinciale, e per la realizzazione di due rotatorie  a Cà Picard e a Campitello in due incroci pericolosi. Certo, sono il primo a dirlo, le nostre strade avrebbero bisogno di manutenzioni ogni anno ma fino al 2014 siamo stati bloccati dal rispetto del Patto di stabilità: per le regole della finanziaria non abbiamo potuto investire più di 2 - 3 milioni all'anno, quando invece i bisogni erano ben maggiori. Poi con le  risorse finalmente accumulate, nel 2015 il Governo ci ha chiesto un contributo straordinario che dovremo versare anche per il 2016 e il 2017. L'opinione pubblica deve sapere perché non ci sono più i fondi per le manutenzioni".
Entro la metà di luglio il Presidente Pastacci ha già in programma 5 incontri sul territorio con tutti i sindaci per fare il punto sugli interventi per la viabilità stradale nel 2016 e sulle opere pubbliche in corso e in previsione.
 
 
"La situazione non ottimale di parte dei circa 1100 chilometri di rete stradale mantovana, è evidente - ribadisce anche la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri -. Come ripetuto questo stato di cose è la conseguenza della riduzione dei fondi di bilancio destinati alla manutenzione delle strade degli ultimi anni a seguito della situazione di grande criticità complessiva del nostro Paese ma anche dei limiti alla possibilità di spesa dettati dal patto di stabilità che nel 2016 ha trovato le condizioni per un allentamento che ha permesso la messa in campo di significativo piano di interventi sulla viabilità. I criteri per individuare gli interventi sono stati puramente tecnici e non certo dettati da logiche politiche. Le critiche sono sempre ben accolte se costruttive ma se sono un puro sfogo, magari dettato da un fatto di cronaca, occorre fare attenzione. Non si può "generalizzare" senza possedere elementi oggettivi di valutazione. Nonostante la situazione sia non facile e di grande complessità, il rapporto ISTAT sulla incidentalità del 2015, pone la Provincia di Mantova al 25° posto nella graduatoria della sicurezza della rete stradale. Quindi nel primo quarto di oltre 100 Province. Per recuperare risorse da destinare alle manutenzioni la Provincia di Mantova ha proposto a tutti i Sindaci, la sottoscrizione di un "protocollo della sicurezza" per destinare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni degli autovelox ai lavori di manutenzione delle strade provinciali. Quindi una forma di partecipazione e di responsabilizzazione, che però non tutti i comuni hanno sposato. La partita della sicurezza stradale è una partita comune da giocare tutti uniti".