Arrivi e presenze turistiche a Mantova e provincia nel 2015

Presentato il report: più 3% gli arrivi
+3,01% gli arrivi di turisti in provincia di Mantova nel 2015: positivi gli arrivi degli italiani ( +4,59% ) e leggermente in negativo gli arrivi degli stranieri ( -0,70%).
I dati sull'andamento del turismo nel capoluogo e sul resto del territorio virgiliano nel corso dello scorso anno confermano in sostanza l'andamento del 2014. Il trend si sta consolidando e molto probabilmente nel corso del 2016 i risultati saranno ancora più lusinghieri almeno a giudicare dall'andamento del primo quadrimestre. Presentato oggi al palazzo della Cervetta il report annuale, curato dall'Osservatorio Provinciale del turismo della Provincia, sull'andamento degli arrivi e delle presenze turistiche nel capoluogo virgiliano e nel resto del territorio provinciale.
"Dal 2011 ad oggi abbiamo assistito a un aumento del 20 per cento delle presenze complessive sul territorio - ha sottolineato il presidente della Provincia nel suo intervento -. E non dimentichiamo che in questo arco di tempo c'è stato il terremoto nel 2012, con la chiusura della Camera degli Sposi. L'aspetto che più balza agli occhi è che però, nonostante tutto, il tempo di permanenza dei turisti nelle strutture ricettive è in crescita. Incoraggiante è poi il balzo del 2016".
Obiettivi per il futuro? "Arrivare a una presenza media di due notti e richiamare più stranieri" continua il numero uno di Palazzo di Bagno che ricorda anche il lavoro fatto per la promozione on line, con sito e app Terre di Mantova per promuovere le bellezze artistiche, culturali, enogastronomiche e paesaggistiche locali. "Con le progettualità portate avanti negli anni scorsi, siamo ora nelle condizioni di sfruttare pienamente il turbo di Mantova capitale. La sfida sarà poi nel 2017 e solo allora saremo in grado di capire se saremo stati bravi a capitalizzare quanto fatto nel 2016. Il turismo deve diventare una vera e propria componente economica per il nostro territorio".       
Ritornando ai dati, viene confermato il trend di provenienza del turismo italiano che resta di prossimità: la Lombardia è sempre al primo posto con una percentuale di arrivi del 29,43% sul totale degli arrivi italiani. Il 60,17% proviene, insieme alla Lombardia, dalle tre regioni confinanti ( Piemonte, Emilia Romagna e Veneto ). La prima regione extra confini è il Lazio con il 7,49% di arrivi.
Il primo mercato estero rimane la Germania ( 26,65% ) che con la Francia assomma a 36,30%. I primi sei mercati di provenienza sono europei per un complessivo 56,94% sugli arrivi totali, mentre il primo mercato extra europeo è Israele con il 4,44%.
Tra i  paesi BRICS, la Cina sale all' 11° posto ( 3,07%) mentre la Russia scende al 15° posto ( 1,46%).
Passando all'offerta ricettiva in provincia di Mantova, questa registra un aumento del 2,18% rispetto all'anno precedente dovuto alla crescita del comparto extralberghiero; diminuisce complessivamente del 5,26% l'offerta di strutture alberghiere.
Negli hotel a tre stelle si concentra più della metà dell'offerta alberghiera in provincia con il 51,75% di posti letto, corrispondente al 21,8% dell'offerta complessiva di posti letto in provincia. Gli alberghi mantengono il 66,66% degli arrivi complessivi, ma i turisti, soprattutto gli stranieri, pernottano più a lungo nelle strutture complementari ( 3,28 gg/vacanza-stranieri).
Il confronto fra le zone della provincia evidenzia un aumento degli arrivi del Medio Mantovano (+9,2%) e nell' Oglio Po (+6,7%) mentre diminuiscono nell' Alto Mantovano (-7,1%) e nell' Oltrepò Mantovano (-15,1%) dove si registra anche l'unico segnale di contrazione sulle presenze ( -20,1%).
Il Medio Mantovano, compreso il comune di Mantova, mantiene la quota percentuale di mercato più alta (66,63% ). L'Alto Mantovano conferma la percentuale più alta delle altre zone rimanenti (21,63%).
La permanenza media annuale più alta si registra nell' Alto Mantovano ( 3,02 gg/vacanza) con il picco più alto censito nel mese di Settembre dovuto agli stranieri ( 5,89 gg/vcacanza).
 
Comunicati Stampa
Data 20-05-2016
Ora 13:35
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Arrivi e presenze turistiche a Mantova e provincia nel 2015
Descrizione breve Presentato il report: più 3% gli arrivi
Descrizione
+3,01% gli arrivi di turisti in provincia di Mantova nel 2015: positivi gli arrivi degli italiani ( +4,59% ) e leggermente in negativo gli arrivi degli stranieri ( -0,70%).
I dati sull'andamento del turismo nel capoluogo e sul resto del territorio virgiliano nel corso dello scorso anno confermano in sostanza l'andamento del 2014. Il trend si sta consolidando e molto probabilmente nel corso del 2016 i risultati saranno ancora più lusinghieri almeno a giudicare dall'andamento del primo quadrimestre. Presentato oggi al palazzo della Cervetta il report annuale, curato dall'Osservatorio Provinciale del turismo della Provincia, sull'andamento degli arrivi e delle presenze turistiche nel capoluogo virgiliano e nel resto del territorio provinciale.
"Dal 2011 ad oggi abbiamo assistito a un aumento del 20 per cento delle presenze complessive sul territorio - ha sottolineato il presidente della Provincia nel suo intervento -. E non dimentichiamo che in questo arco di tempo c'è stato il terremoto nel 2012, con la chiusura della Camera degli Sposi. L'aspetto che più balza agli occhi è che però, nonostante tutto, il tempo di permanenza dei turisti nelle strutture ricettive è in crescita. Incoraggiante è poi il balzo del 2016".
Obiettivi per il futuro? "Arrivare a una presenza media di due notti e richiamare più stranieri" continua il numero uno di Palazzo di Bagno che ricorda anche il lavoro fatto per la promozione on line, con sito e app Terre di Mantova per promuovere le bellezze artistiche, culturali, enogastronomiche e paesaggistiche locali. "Con le progettualità portate avanti negli anni scorsi, siamo ora nelle condizioni di sfruttare pienamente il turbo di Mantova capitale. La sfida sarà poi nel 2017 e solo allora saremo in grado di capire se saremo stati bravi a capitalizzare quanto fatto nel 2016. Il turismo deve diventare una vera e propria componente economica per il nostro territorio".       
Ritornando ai dati, viene confermato il trend di provenienza del turismo italiano che resta di prossimità: la Lombardia è sempre al primo posto con una percentuale di arrivi del 29,43% sul totale degli arrivi italiani. Il 60,17% proviene, insieme alla Lombardia, dalle tre regioni confinanti ( Piemonte, Emilia Romagna e Veneto ). La prima regione extra confini è il Lazio con il 7,49% di arrivi.
Il primo mercato estero rimane la Germania ( 26,65% ) che con la Francia assomma a 36,30%. I primi sei mercati di provenienza sono europei per un complessivo 56,94% sugli arrivi totali, mentre il primo mercato extra europeo è Israele con il 4,44%.
Tra i  paesi BRICS, la Cina sale all' 11° posto ( 3,07%) mentre la Russia scende al 15° posto ( 1,46%).
Passando all'offerta ricettiva in provincia di Mantova, questa registra un aumento del 2,18% rispetto all'anno precedente dovuto alla crescita del comparto extralberghiero; diminuisce complessivamente del 5,26% l'offerta di strutture alberghiere.
Negli hotel a tre stelle si concentra più della metà dell'offerta alberghiera in provincia con il 51,75% di posti letto, corrispondente al 21,8% dell'offerta complessiva di posti letto in provincia. Gli alberghi mantengono il 66,66% degli arrivi complessivi, ma i turisti, soprattutto gli stranieri, pernottano più a lungo nelle strutture complementari ( 3,28 gg/vacanza-stranieri).
Il confronto fra le zone della provincia evidenzia un aumento degli arrivi del Medio Mantovano (+9,2%) e nell' Oglio Po (+6,7%) mentre diminuiscono nell' Alto Mantovano (-7,1%) e nell' Oltrepò Mantovano (-15,1%) dove si registra anche l'unico segnale di contrazione sulle presenze ( -20,1%).
Il Medio Mantovano, compreso il comune di Mantova, mantiene la quota percentuale di mercato più alta (66,63% ). L'Alto Mantovano conferma la percentuale più alta delle altre zone rimanenti (21,63%).
La permanenza media annuale più alta si registra nell' Alto Mantovano ( 3,02 gg/vacanza) con il picco più alto censito nel mese di Settembre dovuto agli stranieri ( 5,89 gg/vcacanza).
 
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