L'area Vasta e il suo territorio, confronto con i Sindaci sul futuro delle ex Province

Incontro oggi a Palazzo di Bagno
Al via oggi a Palazzo di Bagno  al primo di quattro incontri con i Sindaci mantovani su "L'Area Vasta e il suo territorio. Confronto con i Comuni sulla riforma e sulle zone omogenee".
L'iniziativa, promossa dalla Provincia, si inserisce nel percorso dei tavoli istituzionali di confronto che Regione Lombardia sta coordinando sul territorio regionale in vista della definizione del disegno di legge di riordino degli enti di Area Vasta (ex Province). 
Scopo dei quattro incontri con i Sindaci, suddivisi per aree, è raccogliere sollecitazioni e proposte di riorganizzazione territoriale entro giugno 2016.
 
Il ddl di riforma costituzionale abolisce nella Costituzione il riferimento alle Province e introduce il concetto di "enti di area vasta", riservando a una legge dello Stato la definizione dei profili dell'ordinamento generale e a leggi regionali le ulteriori disposizioni.
La legge Delrio definisce un nuovo assetto istituzionale nazionale attribuendo innovativi compiti, ruoli e funzioni a Regioni, Province, Città Metropolitane, Unioni dei Comuni e Comuni.
E' previsto un nuovo sistema di gestione delle competenze mediante forme organizzative fra Province e Comuni per la gestione associata di politiche e interventi.
La legge Delrio cancella le giunte e prevede che i consigli provinciali (le future Assemblee dei Sindaci) siano composti da amministratori comunali eletti con un sistema elettorale di secondo livello: essi avranno poteri propositivi, consultivi e di controllo, approveranno lo statuto ed esprimeranno il parere sugli schemi di bilancio.
La legge regionale 19/2015, all'art. 7 stabilisce l'istituzione in ogni provincia di un tavolo istituzionale di confronto, per indicare in via sperimentale e in accordo con la Regione, le zone omogenee eventualmente individuate dagli statuti provinciali quali ambiti territoriali ottimali per lo svolgimento in forma associata, da parte dei Comuni ricompresi negli stessi ambiti, di specifiche funzioni e servizi comunali.
Regione Lombardia attribuisce agli enti di area vasta funzioni di interesse regionale, ne delimita i confini, ne definisce le disposizioni residuali nel rispetto della legge statale a cui sono riservati i profili generali dell'ordinamento e la modalità di scelta degli organi di governo.
Sempre Regione Lombardia, riconosce un ambito territoriale intermedio di raccordo fra Comuni e Regione per la gestione ottimale di funzioni collegate a servizi essenziali che non possono essere svolte in modo adeguato né a livello regionale, né a livello comunale. La proposta di riordino della Regione contempla 8 cantoni che corrispondono alla nuova zonizzazione definita con la legge di riforma della sanità.
La zona omogenea è l'ambito territoriale, su scala più ridotta, che si caratterizza per omogeneità (indicatori morfologici, orografici, demografici, sociali o economici), anche a carattere interprovinciale: può aggregare Comuni di Province confinanti caratterizzati da forte integrazione, inseriti nell'area vasta di riferimento. Le zone omogenee non saranno enti, ma livelli di semplificazione e ottimizzazione amministrativa per la programmazione di attività e l'erogazione di servizi.
Le Aree Vaste potranno dare supporto ai Comuni, in aderenza agli obiettivi della legge regionale, nel processo di riorganizzazione dei servizi omogenei di zona. In particolare potranno mettere a disposizione competenze ed esperienze maturate in:
 
-      servizio di centrale unica di committenza
-      ufficio unico espropri
-      ufficio unico progettazioni
-      ufficio legale
-      ufficio unico concorsi e procedimenti disciplinari
-      formazione del personale dei comuni
-      raccolta ed elaborazione dati territoriali
-      servizio progetti comunitari
-      servizio pianificazione territoriale
-      comunicazione e rete degli Urp
-      servizi informativi
-      rete delle biblioteche
 
"Gli incontri che cominciamo oggi - ha spiegato il presidente della Provincia di Mantova - hanno lo scopo di raccogliere proposte e suggerimenti da presentare e proporre poi al Tavolo regionale di confronto, la cui prossima convocazione è per lunedì 9 maggio. L'ideale sarebbe di arrivare a contenitori amministrativi omogenei".  
Comunicati Stampa
Data 05-05-2016
Ora 18:47
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo L'area Vasta e il suo territorio, confronto con i Sindaci sul futuro delle ex Province
Descrizione breve Incontro oggi a Palazzo di Bagno
Descrizione
Al via oggi a Palazzo di Bagno  al primo di quattro incontri con i Sindaci mantovani su "L'Area Vasta e il suo territorio. Confronto con i Comuni sulla riforma e sulle zone omogenee".
L'iniziativa, promossa dalla Provincia, si inserisce nel percorso dei tavoli istituzionali di confronto che Regione Lombardia sta coordinando sul territorio regionale in vista della definizione del disegno di legge di riordino degli enti di Area Vasta (ex Province). 
Scopo dei quattro incontri con i Sindaci, suddivisi per aree, è raccogliere sollecitazioni e proposte di riorganizzazione territoriale entro giugno 2016.
 
Il ddl di riforma costituzionale abolisce nella Costituzione il riferimento alle Province e introduce il concetto di "enti di area vasta", riservando a una legge dello Stato la definizione dei profili dell'ordinamento generale e a leggi regionali le ulteriori disposizioni.
La legge Delrio definisce un nuovo assetto istituzionale nazionale attribuendo innovativi compiti, ruoli e funzioni a Regioni, Province, Città Metropolitane, Unioni dei Comuni e Comuni.
E' previsto un nuovo sistema di gestione delle competenze mediante forme organizzative fra Province e Comuni per la gestione associata di politiche e interventi.
La legge Delrio cancella le giunte e prevede che i consigli provinciali (le future Assemblee dei Sindaci) siano composti da amministratori comunali eletti con un sistema elettorale di secondo livello: essi avranno poteri propositivi, consultivi e di controllo, approveranno lo statuto ed esprimeranno il parere sugli schemi di bilancio.
La legge regionale 19/2015, all'art. 7 stabilisce l'istituzione in ogni provincia di un tavolo istituzionale di confronto, per indicare in via sperimentale e in accordo con la Regione, le zone omogenee eventualmente individuate dagli statuti provinciali quali ambiti territoriali ottimali per lo svolgimento in forma associata, da parte dei Comuni ricompresi negli stessi ambiti, di specifiche funzioni e servizi comunali.
Regione Lombardia attribuisce agli enti di area vasta funzioni di interesse regionale, ne delimita i confini, ne definisce le disposizioni residuali nel rispetto della legge statale a cui sono riservati i profili generali dell'ordinamento e la modalità di scelta degli organi di governo.
Sempre Regione Lombardia, riconosce un ambito territoriale intermedio di raccordo fra Comuni e Regione per la gestione ottimale di funzioni collegate a servizi essenziali che non possono essere svolte in modo adeguato né a livello regionale, né a livello comunale. La proposta di riordino della Regione contempla 8 cantoni che corrispondono alla nuova zonizzazione definita con la legge di riforma della sanità.
La zona omogenea è l'ambito territoriale, su scala più ridotta, che si caratterizza per omogeneità (indicatori morfologici, orografici, demografici, sociali o economici), anche a carattere interprovinciale: può aggregare Comuni di Province confinanti caratterizzati da forte integrazione, inseriti nell'area vasta di riferimento. Le zone omogenee non saranno enti, ma livelli di semplificazione e ottimizzazione amministrativa per la programmazione di attività e l'erogazione di servizi.
Le Aree Vaste potranno dare supporto ai Comuni, in aderenza agli obiettivi della legge regionale, nel processo di riorganizzazione dei servizi omogenei di zona. In particolare potranno mettere a disposizione competenze ed esperienze maturate in:
 
-      servizio di centrale unica di committenza
-      ufficio unico espropri
-      ufficio unico progettazioni
-      ufficio legale
-      ufficio unico concorsi e procedimenti disciplinari
-      formazione del personale dei comuni
-      raccolta ed elaborazione dati territoriali
-      servizio progetti comunitari
-      servizio pianificazione territoriale
-      comunicazione e rete degli Urp
-      servizi informativi
-      rete delle biblioteche
 
"Gli incontri che cominciamo oggi - ha spiegato il presidente della Provincia di Mantova - hanno lo scopo di raccogliere proposte e suggerimenti da presentare e proporre poi al Tavolo regionale di confronto, la cui prossima convocazione è per lunedì 9 maggio. L'ideale sarebbe di arrivare a contenitori amministrativi omogenei".  
Allegati