Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa
Come superare le disuguaglianze di genere, migliorare la posizione della donna nella società e nel lavoro, annullando anche le differenze tra culture? A queste domande cercherà di dare una risposta il progetto "Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa" finanziato con fondi comunitari sul programma EuroMed. L'iniziativa, che prende spunto dalla figura di Matilde di Canossa, vede Provincia di Mantova e Consorzio Oltrepo Mantovano come partner del Comune di Gerusalemme nella realizzazione del progetto.
Data | 04-04-2016 |
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Ora | 12:53 |
Rubrica | per il cittadino per enti ed imprese |
Titolo | Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa |
Descrizione breve | Missione mantovana a Gerusalemme per promuovere le pari opportunità |
Descrizione |
Come superare le disuguaglianze di genere, migliorare la posizione della donna nella società e nel lavoro, annullando anche le differenze tra culture? A queste domande cercherà di dare una risposta il progetto "Le donne come fattori di cambiamento. Costruire l'uguaglianza per una società più equa" finanziato con fondi comunitari sul programma EuroMed. L'iniziativa, che prende spunto dalla figura di Matilde di Canossa, vede Provincia di Mantova e Consorzio Oltrepo Mantovano come partner del Comune di Gerusalemme nella realizzazione del progetto. Un progetto che avrà un
momento importante in un seminario che si terrà proprio
a Gerusalemme dal 10 al 15 aprile e che vedrà la
partecipazione di una delegazione virgiliana composta da
dodici donne impegnate nelle istituzioni locali, in cooperative
sociali, in ambito culturale e nel settore della pari
opportunità.
L'iniziativa è stata
presentata questa mattina a Mantova, da alcune delle stesse
partecipanti al viaggio - missione e dal presidente del Consorzio
dell'Oltrepo Mantovano Fabrizio Nosari. E' stato infatti proprio
grazie al Consorzio che lo scorso anno era già stato
invitato a Gerusalemme per uno scambio di esperienze tra Italia e
Israele che è stato possibile questo nuovo momento di
incontro tra culture diverse.
L'incontro offrirà
l'occasione alle partecipanti di conoscere culture differenti e
condividere metodi e programmi utilizzati per emancipare le giovani
donne e consentire loro di raggiungere il completo potenziale nelle
opportunità educative e in eque opportunità
occupazionali.
"Il progetto - spiega la vice
presidente della Provincia Francesca Zaltieri che farà parte
della delegazione - ha l'obiettivo di individuare vie e metodi per
superare la diseguaglianza di genere, migliorare il posizionamento
della donna nella società e la sua relazione nel lavoro,
migliorare lo status delle donne di differenti culture nella
società attuale, prendendo spunto dalla storia passata e dal
presente attraverso il confronto e lo scambio di buone prassi. Per
fare questo è necessario riflettere sui diritti di ogni
individuo, uomo o donna, per sviluppare le sue personali
capacità e elaborare scelte di vita che non siano limitate
da stereotipi imposti, rigide regole e pregiudizi".
Tra i temi che saranno discussi:
la rappresentazione della donna attraverso i media, l'avanzamento
di carriera della donna, le molestie sessuali nei confronti delle
donne in luoghi pubblici, il far conciliare maternità e
carriera, incoraggiare le ragazze a prendere in considerazione
ambiti di studio che normalmente vedono una dominazione maschile
(scienze e matematica).
Scopo del progetto è
inoltre la formazione di nuove collaborazioni promuovendo la
cittadinanza attiva, l'emancipazione della donna, il rispetto
reciproco e l'uguaglianza di genere tra le popolazioni.
Nel corso delle giornate di studio
verranno presentati e illustrati anche i progetti mantovani in un
dialogo aperto nel cui contesto sarà possibile scambiare e
incrementare reciprocamente esperienze e idee per combattere i
pregiudizi e gli stereotipi che predominano in tutta la zona del
Mediterraneo.
La metodologia seguita e i
contenuti che verranno elaborati potranno essere applicati anche
sul territorio mantovano che sta vivendo una fase di profonda
trasformazione nelle sue relazioni con gli immigrati e le
relative culture di riferimento.
Della delegazione faranno
parte:
-
Francesca Zaltieri, vice presidente Provincia di Mantova
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Francesca Tellini, assessore alla cultura e all'istruzione del
comune di Pegognaga
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Elisa Palermo, dello Studio - Casa editrice Corraini
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Manuela Soldi, Comitato Festivaletteratura
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Valeria Dalcore, Cooperativa Pantacon
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Alessandra Tassini, Ufficio Pari Opportunità Provincia di
Mantova
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Donatella Jager, presidente associazione Matilde di Canossa
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Silvia Gazzotti, psicologa del lavoro
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Alessandra Taraschi, organizzatrice Libri sotto I portici
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Marina Visentini, presidente Teatro Magro
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Cristina Bombarda, Consorzio Oltrepo Mantovano
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Giovanna Rubessi, cooperativa Santa Lucia di Asola
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