Stagione irrigua, al via nella prima settimana di aprile

Se non pioverà nei prossimi giorni. Bene la decisione di ridurre la portata del Mincio in inverno
Resta la prudenza, ma al Tavolo di Monitoraggio delle disponibilità idriche nel mantovano l'atteggiamento prevalente oggi è quello di un moderato ottimismo.
Dopo i forti timori dei mesi scorsi che avevano portato a ridurre la portata della  Diga di Salionze a 9 metri cubi al secondo,  la situazione attuale è decisamente cambiata, anche grazie alla lungimiranza di questa scelta e alla gestione oculata delle risorse idriche a disposizione da parte dei componenti del Tavolo di Monitoraggio.
Così, se non pioverà nell'arco dei prossimi 7 giorni, attorno al 6 aprile scatterà regolarmente la stagione irrigua nei campi. I Consorzi di Bonifica, riuniti oggi a Palazzo di Bagno per il periodico incontro promosso dalla Provincia con le associazioni del mondo agricolo, AIPo e Arpa e i Consorzi stessi, hanno infatti comunicato che si stanno attrezzando per consentire agli agricoltori di irrigare le coltivazioni, molte delle quali seminate da poco. Contestualmente la portata della Diga di Salionze salirà a 30 metri cubi al secondo. Se si avranno invece precipitazioni abbondanti da qui al 6 aprile, l'inizio delle irrigazioni sarà posticipato di una settimana.
Anche l'analisi sulla qualità delle acque effettuata da Arpa lungo l'asta del Mincio, come ad esempio il livello di ossigenazione, seppure con portata ridotta, ha confermato parametri migliori rispetto alle rilevazioni di un mese fa (migliorabili ancora con la ripresa dell'attività foto sintetica).
A far mutare un quadro che nell'autunno e sino a gennaio era decisamente preoccupante, le precipitazioni di fine inverno, l'aumento dell'invaso dei laghi, e la neve che inizia a sciogliersi. Vi sono ancora dei deficit: il lago di Garda è ad esempio è ad un meno 6% rispetto alla media storica ma si ha un quadro meno preoccupante rispetto agli anni più "siccitosi" come ad esempio fu nel 2007.   
Comunicati Stampa
Data 30-03-2016
Ora 17:20
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Stagione irrigua, al via nella prima settimana di aprile
Descrizione breve Se non pioverà nei prossimi giorni. Bene la decisione di ridurre la portata del Mincio in inverno
Descrizione
Resta la prudenza, ma al Tavolo di Monitoraggio delle disponibilità idriche nel mantovano l'atteggiamento prevalente oggi è quello di un moderato ottimismo.
Dopo i forti timori dei mesi scorsi che avevano portato a ridurre la portata della  Diga di Salionze a 9 metri cubi al secondo,  la situazione attuale è decisamente cambiata, anche grazie alla lungimiranza di questa scelta e alla gestione oculata delle risorse idriche a disposizione da parte dei componenti del Tavolo di Monitoraggio.
Così, se non pioverà nell'arco dei prossimi 7 giorni, attorno al 6 aprile scatterà regolarmente la stagione irrigua nei campi. I Consorzi di Bonifica, riuniti oggi a Palazzo di Bagno per il periodico incontro promosso dalla Provincia con le associazioni del mondo agricolo, AIPo e Arpa e i Consorzi stessi, hanno infatti comunicato che si stanno attrezzando per consentire agli agricoltori di irrigare le coltivazioni, molte delle quali seminate da poco. Contestualmente la portata della Diga di Salionze salirà a 30 metri cubi al secondo. Se si avranno invece precipitazioni abbondanti da qui al 6 aprile, l'inizio delle irrigazioni sarà posticipato di una settimana.
Anche l'analisi sulla qualità delle acque effettuata da Arpa lungo l'asta del Mincio, come ad esempio il livello di ossigenazione, seppure con portata ridotta, ha confermato parametri migliori rispetto alle rilevazioni di un mese fa (migliorabili ancora con la ripresa dell'attività foto sintetica).
A far mutare un quadro che nell'autunno e sino a gennaio era decisamente preoccupante, le precipitazioni di fine inverno, l'aumento dell'invaso dei laghi, e la neve che inizia a sciogliersi. Vi sono ancora dei deficit: il lago di Garda è ad esempio è ad un meno 6% rispetto alla media storica ma si ha un quadro meno preoccupante rispetto agli anni più "siccitosi" come ad esempio fu nel 2007.