Funzioni di area vasta, prove di collaborazione tra Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo
Al lavoro il gruppo tecnico
Primo incontro a Palazzo
di Bagno del gruppo tecnico di lavoro formato dalle Province di
Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo, che il 15 gennaio scorso a
Iseo hanno aderito all'Intesa per lo sviluppo di forme di
collaborazione stabile tra i quattro enti per l'esercizio
delle funzioni di area vasta.
Nello spirito della legge Del Rio che riordina le Province e
le configura come "Casa dei Comuni" e
alla luce anche delle perdite di personale che gli enti hanno
subito in settori strategici a seguito dell'attuazione dei piani di
riassetto, le quattro realtà lombarde hanno deciso avviare
l'esercizio in forma sovra-provinciale di specifici servizi e
funzioni dirette nell'interesse di territori, cittadini,
comunità ed imprese, garantendo, con la gestione in forma
unitaria delle stesse, una maggior efficacia
d'intervento.
Il gruppo tecnico,
formato da dirigenti dei quattro enti, ha definito le
prime azioni da mettere in campo e le aree d'intervento
riconducibili all'esperienza di ciascuna provincia: Brescia si
concentrerà sulla rete dei comuni, Bergamo sulla rete
istituzionale, Cremona sulla rete infrastrutturale e Mantova
su rete europea, progetti e servizi ai comuni.
L'Accordo riguarda in prima istanza l'avvio dell'esercizio in
forma sovra-provinciale dei servizi di:
-
supporto giuridico-amministrativo
nella definizione di modelli e forme collaborative di gestione
associata dei servizi comunali, approfondimenti, valutazione di
fattibilità operativa e percorsi di accompagnamento per la
progettazione di forme di aggregazione stabile fra i Comuni, Unioni
di Comuni, Comunità Montane;
-
assistenza tecnico-amministrativa
ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane,
per lo sviluppo o il potenziamento di servizi e
attività di informazione e comunicazione delle
pubbliche amministrazioni (URP, sportelli al cittadino, sportelli
telematici);
-
assistenza tecnico-amministrativa e
consulenza giuridica su amministrazione del personale, gestione
finanziaria, controlli interni, servizi di ufficio tecnico,
gestione del patrimonio, edilizia scolastica, viabilità,
programmazione territoriale e infrastrutturale e servizi di
progettazione e gestione tecnologie della Informazione e
comunicazione;
-
servizio informativo statistico a
carattere sovra-provinciale, per contenere la spesa e
migliorare il servizio in termini di qualità ed efficienza e
la realizzazione di un sistema informativo statistico in open data
per una più efficace riprogettazione dei servizi pubblici e
una pianificazione territoriale coordinata;
-
sviluppo di progetti di innovazione
tecnologica, digitalizzazione ed efficientamento degli strumenti
dell'ICT, sviluppo e diffusione della connessione a banda larga
sull'area territoriale omogenea;
-
erogazione di offerte formative per
il personale;
-
committenza/stazione unica
appaltante, con particolare attenzione alla preparazione e
qualificazione del personale dedicato alla stazione appaltante di
area vasta, sulle peculiarità degli appalti tecnici legati
alle attività dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle
Comunità Montane;
-
finanziamenti europei e politiche
comunitarie, che prevede servizi di informazione, formazione,
orientamento, networking e progettazione europea sui fondi
comunitari
Data | 17-02-2016 |
---|---|
Ora | 11:25 |
Rubrica | per il cittadino per enti ed imprese |
Titolo | Funzioni di area vasta, prove di collaborazione tra Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo |
Descrizione breve | Al lavoro il gruppo tecnico |
Descrizione |
Primo incontro a Palazzo
di Bagno del gruppo tecnico di lavoro formato dalle Province di
Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo, che il 15 gennaio scorso a
Iseo hanno aderito all'Intesa per lo sviluppo di forme di
collaborazione stabile tra i quattro enti per l'esercizio
delle funzioni di area vasta.
Nello spirito della legge Del Rio che riordina le Province e
le configura come "Casa dei Comuni" e
alla luce anche delle perdite di personale che gli enti hanno
subito in settori strategici a seguito dell'attuazione dei piani di
riassetto, le quattro realtà lombarde hanno deciso avviare
l'esercizio in forma sovra-provinciale di specifici servizi e
funzioni dirette nell'interesse di territori, cittadini,
comunità ed imprese, garantendo, con la gestione in forma
unitaria delle stesse, una maggior efficacia
d'intervento.
Il gruppo tecnico,
formato da dirigenti dei quattro enti, ha definito le
prime azioni da mettere in campo e le aree d'intervento
riconducibili all'esperienza di ciascuna provincia: Brescia si
concentrerà sulla rete dei comuni, Bergamo sulla rete
istituzionale, Cremona sulla rete infrastrutturale e Mantova
su rete europea, progetti e servizi ai comuni.
L'Accordo riguarda in prima istanza l'avvio dell'esercizio in
forma sovra-provinciale dei servizi di:
-
supporto giuridico-amministrativo
nella definizione di modelli e forme collaborative di gestione
associata dei servizi comunali, approfondimenti, valutazione di
fattibilità operativa e percorsi di accompagnamento per la
progettazione di forme di aggregazione stabile fra i Comuni, Unioni
di Comuni, Comunità Montane;
-
assistenza tecnico-amministrativa
ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane,
per lo sviluppo o il potenziamento di servizi e
attività di informazione e comunicazione delle
pubbliche amministrazioni (URP, sportelli al cittadino, sportelli
telematici);
-
assistenza tecnico-amministrativa e
consulenza giuridica su amministrazione del personale, gestione
finanziaria, controlli interni, servizi di ufficio tecnico,
gestione del patrimonio, edilizia scolastica, viabilità,
programmazione territoriale e infrastrutturale e servizi di
progettazione e gestione tecnologie della Informazione e
comunicazione;
-
servizio informativo statistico a
carattere sovra-provinciale, per contenere la spesa e
migliorare il servizio in termini di qualità ed efficienza e
la realizzazione di un sistema informativo statistico in open data
per una più efficace riprogettazione dei servizi pubblici e
una pianificazione territoriale coordinata;
-
sviluppo di progetti di innovazione
tecnologica, digitalizzazione ed efficientamento degli strumenti
dell'ICT, sviluppo e diffusione della connessione a banda larga
sull'area territoriale omogenea;
-
erogazione di offerte formative per
il personale;
-
committenza/stazione unica
appaltante, con particolare attenzione alla preparazione e
qualificazione del personale dedicato alla stazione appaltante di
area vasta, sulle peculiarità degli appalti tecnici legati
alle attività dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle
Comunità Montane;
-
finanziamenti europei e politiche
comunitarie, che prevede servizi di informazione, formazione,
orientamento, networking e progettazione europea sui fondi
comunitari
|