Trasporto Intermodale, misure urgenti per la valorizzazione delle vie navigabili interne

River information Services Estensione alla modalità fiume-mare dei benefici fiscali attualmente previsti per le altre modalità di trasporto, revisione della legislazione portuale marittima anche in un'ottica fluviomarittima, rapida attuazione della legge n.16/2000 (con la quale l'Italia ha ratificato l'Accordo europeo sulle grandi vie navigabili di importanza internazionale fatto a Ginevra nel 1996) ed una reale semplificazione delle procedure amministrative. Queste le principali risultanze dei lavori del 1° Convegno Nazionale della Associazione Italiana di Diritto della navigazione interna (Aidni) tenutosi lunedi scorso 25 gennaio a Milano ed al quale hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni ed operatori del settore.

Il Convegno, organizzato dall'Aidni con il patrocinio del Comune di Milano, si è aperto con la relazione del Prof. Lanfranco Senn (Università Bocconi, Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico) che ha commentato il recente Piano strategico nazionale della logistica e della portualità in relazione alle previsioni, invero scarne, sul trasporto per vie navigabili interne ed è proseguito con l'intervento dell'Avvocato Massimiliano Grimaldi (Grimaldi Studio Legale in Genova, premiato quale Boutique Legale di eccellenza - Settore Shipping  nell'ambito del Premio Internazionale Le Fonti 2015 organizzato dalla Casa Editrice Le Fonti con il patrocinio della Commissione europea e della Regione Lombardia), Presidente della Associazione. Massimiliano Grimaldi ha in particolare sottolineato la necessità di una revisione innovativa della legislazione portuale marittima (legge n. 84/1994) e di una sua impostazione anche fluviomarittima nell'ottica di una reale ed efficace valorizzazione del Sistema idroviario del Nord Italia. Ciò, anche considerato che il Regolamento UE n. 1315/2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti annovera i porti di Cremona, Mantova e Venezia tra i porti della "rete centrale" (rete che costituisce la spina dorsale dello sviluppo di una rete di trasporto multimodale sostenibile e della quale la stessa Milano costituisce importante nodo) e che alcuni tratti delle vie navigabili interne italiane sono inclusi tra le "grandi vie navigabili di importanza internazionale" nell'ambito dell'omomimo Accordo europeo fatto a Ginevra nel 1996 e ratificato dall'Italia nel 2000 con la legge n. 16, di fatto rimasta inattuata. Il Convegno è proseguito con l'intervento dell'Avv. Pascal (Studio Pascal) che ha posto in risalto la necessità della estensione alla modalità fiume-mare dei benefici fiscali attualmente previsti per le altre modalità di trasporto, ciò che dovrebbe comportare la modifica della normativa in materia di potenziamento delle catene logistiche e della intermodalità. Ha fatto seguito la relazione dell'Ing. Domenico Impagliazzo, funzionario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale del trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, il quale, dopo essersi soffermato sulla importanza del Sistema idroviario del nord Italia anche alla luce del contesto normativo comunitario, ne ha illustrato le fonti normative nazionali di istituzione. Domenico Impagliazzo ha infine illustrato le attività in corso presso il Ministero evidenziando che è stato istituito un tavolo di lavoro "dedicato" alla trattazione delle criticità segnalate da enti e operatori del settore. La mattina si è chiusa con la illustrazione, a cura del dott. Bordin, delle due proposte di legge di recente presentate dall'On.le Diego Crivellari, membro della IX commissione Trasporti alla Camera e socio Aidni. I lavori sono terminati con la sessione pomeridiana condotta dalla Provincia di Mantova e dedicata alla illustrazione ed analisi della "fase 2" del Progetto comunitario

in relazione alla direttiva 2005/44/CE; in tale ambito i Partners del Progetto (Provincia di Mantova, Sistemi Territoriali Spa, Aipo, RAM-Rete Autostrade del Mare, Aspo Chioggia ed altri enti e operatori) si sono scambiati aggiornamenti e proposte innovative.





 

I lavori del Convegno saranno pubblicati sul sito della Associazione (www.aidni.it).


 

Comunicati Stampa
Data 28-01-2016
Ora 16:19
Rubrica
per enti ed imprese
Titolo Trasporto Intermodale, misure urgenti per la valorizzazione delle vie navigabili interne
Descrizione

River information Services Estensione alla modalità fiume-mare dei benefici fiscali attualmente previsti per le altre modalità di trasporto, revisione della legislazione portuale marittima anche in un'ottica fluviomarittima, rapida attuazione della legge n.16/2000 (con la quale l'Italia ha ratificato l'Accordo europeo sulle grandi vie navigabili di importanza internazionale fatto a Ginevra nel 1996) ed una reale semplificazione delle procedure amministrative. Queste le principali risultanze dei lavori del 1° Convegno Nazionale della Associazione Italiana di Diritto della navigazione interna (Aidni) tenutosi lunedi scorso 25 gennaio a Milano ed al quale hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni ed operatori del settore.

Il Convegno, organizzato dall'Aidni con il patrocinio del Comune di Milano, si è aperto con la relazione del Prof. Lanfranco Senn (Università Bocconi, Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico) che ha commentato il recente Piano strategico nazionale della logistica e della portualità in relazione alle previsioni, invero scarne, sul trasporto per vie navigabili interne ed è proseguito con l'intervento dell'Avvocato Massimiliano Grimaldi (Grimaldi Studio Legale in Genova, premiato quale Boutique Legale di eccellenza - Settore Shipping  nell'ambito del Premio Internazionale Le Fonti 2015 organizzato dalla Casa Editrice Le Fonti con il patrocinio della Commissione europea e della Regione Lombardia), Presidente della Associazione. Massimiliano Grimaldi ha in particolare sottolineato la necessità di una revisione innovativa della legislazione portuale marittima (legge n. 84/1994) e di una sua impostazione anche fluviomarittima nell'ottica di una reale ed efficace valorizzazione del Sistema idroviario del Nord Italia. Ciò, anche considerato che il Regolamento UE n. 1315/2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti annovera i porti di Cremona, Mantova e Venezia tra i porti della "rete centrale" (rete che costituisce la spina dorsale dello sviluppo di una rete di trasporto multimodale sostenibile e della quale la stessa Milano costituisce importante nodo) e che alcuni tratti delle vie navigabili interne italiane sono inclusi tra le "grandi vie navigabili di importanza internazionale" nell'ambito dell'omomimo Accordo europeo fatto a Ginevra nel 1996 e ratificato dall'Italia nel 2000 con la legge n. 16, di fatto rimasta inattuata. Il Convegno è proseguito con l'intervento dell'Avv. Pascal (Studio Pascal) che ha posto in risalto la necessità della estensione alla modalità fiume-mare dei benefici fiscali attualmente previsti per le altre modalità di trasporto, ciò che dovrebbe comportare la modifica della normativa in materia di potenziamento delle catene logistiche e della intermodalità. Ha fatto seguito la relazione dell'Ing. Domenico Impagliazzo, funzionario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale del trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, il quale, dopo essersi soffermato sulla importanza del Sistema idroviario del nord Italia anche alla luce del contesto normativo comunitario, ne ha illustrato le fonti normative nazionali di istituzione. Domenico Impagliazzo ha infine illustrato le attività in corso presso il Ministero evidenziando che è stato istituito un tavolo di lavoro "dedicato" alla trattazione delle criticità segnalate da enti e operatori del settore. La mattina si è chiusa con la illustrazione, a cura del dott. Bordin, delle due proposte di legge di recente presentate dall'On.le Diego Crivellari, membro della IX commissione Trasporti alla Camera e socio Aidni. I lavori sono terminati con la sessione pomeridiana condotta dalla Provincia di Mantova e dedicata alla illustrazione ed analisi della "fase 2" del Progetto comunitario

in relazione alla direttiva 2005/44/CE; in tale ambito i Partners del Progetto (Provincia di Mantova, Sistemi Territoriali Spa, Aipo, RAM-Rete Autostrade del Mare, Aspo Chioggia ed altri enti e operatori) si sono scambiati aggiornamenti e proposte innovative.





 

I lavori del Convegno saranno pubblicati sul sito della Associazione (www.aidni.it).