Ponte di San Benedetto, si cerca un'intesa per superare lo stallo attuale


"Trovare un'intesa con la Toto entro gli inizi di marzo per concludere quanto prima i lavori in alveo e in golena avendo sempre ben presenti le esigenze e le aspettative del territorio. E' questo l'obiettivo primario a cui stiamo lavorando come Provincia per risolvere e superare la fase di stallo in cui si trova il cantiere per il nuovo ponte di San Benedetto. Credo ci possano essere le condizioni per un compromesso tra le richieste avanzate dall'impresa e le esigenze dell'Amministrazione Provinciale". Questo quanto affermato oggi dal presidente dell'ente di Palazzo di Bagno Beniamino Morselli in una conferenza stampa convocata per fare il punto sull'avanzamento dei lavori di riqualificazione del ponte sul Po tra San Benedetto e Bagnolo San Vito.

Il dato evidente è il forte ritardo accumulato rispetto agli originari tempi di conclusione dell'opera: luglio 2019. Toto Costruzioni generali dapprima aveva chiesto una proroga di 300 giorni: la direzione lavori ne concesse 150. "Speravamo in un ritmo di lavoro più sostenuto e celere vista la regolarità dei nostri pagamenti ma così non è stato - ha ricordato il Presidente -. Ma non solo volevamo, e vorremmo ancora, affidare i lavori del viadotto in golena alla stessa impresa perché la riteniamo la soluzione più logica e funzionale per tutta una serie di motivi. Per questo a fine dicembre abbiamo presentato un progetto esecutivo chiedendo alla ditta l'accettazione dello stesso. Da quel momento è iniziato un confronto tra l'ente e l'azienda".

Quello che dagli uffici di via Principe Amedeo si auspica, è che si possa trovare un accordo con i vertici della Toto per concludere i lavori del ponte in alveo (già affidati all'impresa di Chieti con una procedura di gara europea) in contemporanea con quelli del viadotto in area golenale. "Questo percorso che stiamo cercando di seguire - ha sottolineato Morselli - è stato condiviso con tutti i Sindaci dell'area del Basso Mantovano e Destra Secchia nonché con i rappresentanti delle categorie economiche. Certo, tra le opzioni che potrebbero presentarsi vi è anche quella del fallimento delle trattative, sino ad arrivare alla rescissione del contratto che sarebbe per la Provincia una sorta di ultima spiaggia a cui non si vorrebbe arrivare perché produrrebbe effetti negativi per tutti". Se si dovesse bandire una nuova gara, si arriverebbe ad assegnare i lavori nell'estate del 2021. Il tutto senza mai dimenticare lo stato dell'attuale ponte: "una struttura costantemente monitorata e che anche dopo le sollecitazioni della piena del Po de novembre scorso è stabile ma pur sempre un ponte che porta i segni del tempo e che ha subito i danni del terremoto" sottolinea Morselli.    

Comunicati Stampa
Data 11-02-2020
Ora 17:20
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Ponte di San Benedetto, si cerca un'intesa per superare lo stallo attuale
Descrizione


"Trovare un'intesa con la Toto entro gli inizi di marzo per concludere quanto prima i lavori in alveo e in golena avendo sempre ben presenti le esigenze e le aspettative del territorio. E' questo l'obiettivo primario a cui stiamo lavorando come Provincia per risolvere e superare la fase di stallo in cui si trova il cantiere per il nuovo ponte di San Benedetto. Credo ci possano essere le condizioni per un compromesso tra le richieste avanzate dall'impresa e le esigenze dell'Amministrazione Provinciale". Questo quanto affermato oggi dal presidente dell'ente di Palazzo di Bagno Beniamino Morselli in una conferenza stampa convocata per fare il punto sull'avanzamento dei lavori di riqualificazione del ponte sul Po tra San Benedetto e Bagnolo San Vito.

Il dato evidente è il forte ritardo accumulato rispetto agli originari tempi di conclusione dell'opera: luglio 2019. Toto Costruzioni generali dapprima aveva chiesto una proroga di 300 giorni: la direzione lavori ne concesse 150. "Speravamo in un ritmo di lavoro più sostenuto e celere vista la regolarità dei nostri pagamenti ma così non è stato - ha ricordato il Presidente -. Ma non solo volevamo, e vorremmo ancora, affidare i lavori del viadotto in golena alla stessa impresa perché la riteniamo la soluzione più logica e funzionale per tutta una serie di motivi. Per questo a fine dicembre abbiamo presentato un progetto esecutivo chiedendo alla ditta l'accettazione dello stesso. Da quel momento è iniziato un confronto tra l'ente e l'azienda".

Quello che dagli uffici di via Principe Amedeo si auspica, è che si possa trovare un accordo con i vertici della Toto per concludere i lavori del ponte in alveo (già affidati all'impresa di Chieti con una procedura di gara europea) in contemporanea con quelli del viadotto in area golenale. "Questo percorso che stiamo cercando di seguire - ha sottolineato Morselli - è stato condiviso con tutti i Sindaci dell'area del Basso Mantovano e Destra Secchia nonché con i rappresentanti delle categorie economiche. Certo, tra le opzioni che potrebbero presentarsi vi è anche quella del fallimento delle trattative, sino ad arrivare alla rescissione del contratto che sarebbe per la Provincia una sorta di ultima spiaggia a cui non si vorrebbe arrivare perché produrrebbe effetti negativi per tutti". Se si dovesse bandire una nuova gara, si arriverebbe ad assegnare i lavori nell'estate del 2021. Il tutto senza mai dimenticare lo stato dell'attuale ponte: "una struttura costantemente monitorata e che anche dopo le sollecitazioni della piena del Po de novembre scorso è stabile ma pur sempre un ponte che porta i segni del tempo e che ha subito i danni del terremoto" sottolinea Morselli.    

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