Tangenziale di Guidizzolo, mercoledì il via al cantiere all'incrocio di Crocevia di Medole

Al via mercoledì prossimo i lavori per la nuova rotatoria di Crocevia di Medole. Dal 23 maggio, quindi, entrerà nel vivo l'attività in uno dei cantieri più attesi nell'ambito delle opere per la Tangenziale di Guidizzolo, infrastruttura in corso di realizzazione e di rilevante impatto viabilistico per tutto l'area Nord - Ovest del territorio mantovano. Il nuovo rondò, di importanti dimensioni (raggio al cordolo interno di 38,50 metri) metterà in sicurezza un incrocio che purtroppo in passato è stato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali con conseguenze mortali: uno dei punti più critici della rete viaria virgiliana sia per la presenza di significativi volumi di traffico che per la sua attuale conformazione.

La ditta appaltatrice, la Carron SpA di San Zenone degli Ezzelini (TV) avrà un anno per completare tutte le lavorazioni in corrispondenza dell'incrocio, secondo le prescrizioni progettuali.

Da considerare che, nell'ambito dei lavori, oltre alla componente puramente "stradale" di realizzazione dell'interventi saranno da modificare i canali irrigui del Consorzio di Bonifica, dovranno essere predisposti gli impianti di Illuminazione pubblica, le barriere metalliche di protezione laterale e le barriere fonoassorbenti di abbattimento della pressione sonora sui recettori sensibili; inoltre saranno via via da risolvere numerose interferenze con i sottoservizi.

La conclusione dei lavori dovrà avvenire dunque entro il 22 maggio del prossimo anno, mentre, salvo imprevisti e impedimenti, l'intera tangenziale sarà completata entro gli ultimi giorni del dicembre 2020.

A coordinare tutti i sei cantieri attualmente aperti per la nuova tangenziale (quello di Medole sarà il settimo) è l'Area Lavori Pubblici e Trasporti della Provincia. L'investimento complessivo, ammonta a circa 45 milioni di euro, di cui 38,7 milioni derivano da un finanziamento di Regione Lombardia e il resto dalla Provincia di Mantova.

 

 

 

 

 

 



Comunicati Stampa
Data 18-05-2018
Ora 13:05
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Tangenziale di Guidizzolo, mercoledì il via al cantiere all'incrocio di Crocevia di Medole
Descrizione

Al via mercoledì prossimo i lavori per la nuova rotatoria di Crocevia di Medole. Dal 23 maggio, quindi, entrerà nel vivo l'attività in uno dei cantieri più attesi nell'ambito delle opere per la Tangenziale di Guidizzolo, infrastruttura in corso di realizzazione e di rilevante impatto viabilistico per tutto l'area Nord - Ovest del territorio mantovano. Il nuovo rondò, di importanti dimensioni (raggio al cordolo interno di 38,50 metri) metterà in sicurezza un incrocio che purtroppo in passato è stato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali con conseguenze mortali: uno dei punti più critici della rete viaria virgiliana sia per la presenza di significativi volumi di traffico che per la sua attuale conformazione.

La ditta appaltatrice, la Carron SpA di San Zenone degli Ezzelini (TV) avrà un anno per completare tutte le lavorazioni in corrispondenza dell'incrocio, secondo le prescrizioni progettuali.

Da considerare che, nell'ambito dei lavori, oltre alla componente puramente "stradale" di realizzazione dell'interventi saranno da modificare i canali irrigui del Consorzio di Bonifica, dovranno essere predisposti gli impianti di Illuminazione pubblica, le barriere metalliche di protezione laterale e le barriere fonoassorbenti di abbattimento della pressione sonora sui recettori sensibili; inoltre saranno via via da risolvere numerose interferenze con i sottoservizi.

La conclusione dei lavori dovrà avvenire dunque entro il 22 maggio del prossimo anno, mentre, salvo imprevisti e impedimenti, l'intera tangenziale sarà completata entro gli ultimi giorni del dicembre 2020.

A coordinare tutti i sei cantieri attualmente aperti per la nuova tangenziale (quello di Medole sarà il settimo) è l'Area Lavori Pubblici e Trasporti della Provincia. L'investimento complessivo, ammonta a circa 45 milioni di euro, di cui 38,7 milioni derivano da un finanziamento di Regione Lombardia e il resto dalla Provincia di Mantova.

 

 

 

 

 

 



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