Cresce il Garda, ma siamo ancora in deficit idrico. La portata della diga di Salionze resta a 9 metri cubi al secondo

Il livello del Garda nelle ultime settimane è salito in modo piuttosto evidente, ma nonostante le piogge dei giorni scorsi siamo ancora in una situazione di carenza idrica. Da qui la decisione del Tavolo di Monitoraggio delle disponibilità idriche nel mantovano di mantenere la portata della Diga di Salionze a 9 metri cubi al secondo almeno sino al 30 marzo.
E' quanto stabilito oggi a Palazzo di Bagno nel corso del periodico incontro tra Provincia, Parco del Mincio, Consorzi di Bonifica, Arpa e AIPo.
L'ideale sarebbe che il Garda salisse ancora di almeno altri 30 centimetri da oggi ai primi di aprile. Solo allora si potrebbe aumentare la portata della Diga di Salionze.
Al momento gli enti preferiscono mantenere un atteggiamento prudente e non sprecare acqua in vista dell'arrivo della stagione  irrigua nei campi.
Passata senza arrecare particolari danni la piena del Secchia al momento il Tavolo non ha avuto segnalazioni di altre criticità.
Il prossimo incontro del gruppi di lavoro, riunitosi oggi alla presenza dell'assessore provinciale all'agricoltura Maurizio Castelli, si terrà mercoledì 30 marzo.
Comunicati Stampa
Data 07-03-2016
Ora 17:20
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Cresce il Garda, ma siamo ancora in deficit idrico. La portata della diga di Salionze resta a 9 metri cubi al secondo
Descrizione
Il livello del Garda nelle ultime settimane è salito in modo piuttosto evidente, ma nonostante le piogge dei giorni scorsi siamo ancora in una situazione di carenza idrica. Da qui la decisione del Tavolo di Monitoraggio delle disponibilità idriche nel mantovano di mantenere la portata della Diga di Salionze a 9 metri cubi al secondo almeno sino al 30 marzo.
E' quanto stabilito oggi a Palazzo di Bagno nel corso del periodico incontro tra Provincia, Parco del Mincio, Consorzi di Bonifica, Arpa e AIPo.
L'ideale sarebbe che il Garda salisse ancora di almeno altri 30 centimetri da oggi ai primi di aprile. Solo allora si potrebbe aumentare la portata della Diga di Salionze.
Al momento gli enti preferiscono mantenere un atteggiamento prudente e non sprecare acqua in vista dell'arrivo della stagione  irrigua nei campi.
Passata senza arrecare particolari danni la piena del Secchia al momento il Tavolo non ha avuto segnalazioni di altre criticità.
Il prossimo incontro del gruppi di lavoro, riunitosi oggi alla presenza dell'assessore provinciale all'agricoltura Maurizio Castelli, si terrà mercoledì 30 marzo.
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