Lotta alla ludopatia: in arrivo a Gonzaga Marco Dotti e don Antonio Mazzi

 
Sale il numero dei locali "deslotizzati" a Gonzaga. Dopo la Caffetteria La Torre, anche il Bocciodromo ha dismesso i dispositivi per il gioco d'azzardo legalizzato: il risultato è stato festeggiato domenica 21 febbraio con la consegna della vetrofania identificativa dei locali slot-free. 
Lo Slot Mob è un modo per premiare le virtù civili, mobilitandosi per il buon gioco contro la dipendenza dall'azzardo, che sta creando nuove vittime e nuove povertà a vantaggio delle multinazionali del gioco d'azzardo e della criminalità organizzata. "L'auspicio, dell'amministrazione comunale e delle associazioni coinvolte nel progetto Quando il gioco non è più un gioco," spiega il sindaco Claudio Terzi "è che anche altri esercizi pubblici rinuncino alle slot machine e collaborino per offrire agli avventori veri momenti di socializzazione ".
 
Il lavoro di prevenzione e di contrasto alla ludopatia promosso dal gruppo di lavoro Quando il gioco non è più un gioco prosegue venerdì 26 febbraio con l'incontro "Azzardo di Stato", nella sala polivalente della scuola primaria "Don Milani" (ore 21). Al tavolo dei relatori ci sarà Marco Dotti, docente in Comunicazione Professionale e Multimediale all'Università di Pavia e giornalista del mensile Vita, esperto di etica e nuove professioni. Al dibattito - a cui sono stati invitati amministratori locali, consiglieri regionali e deputati - interverrà l'on. Marco Carra (PD), mentre è in attesa di conferma la partecipazione dell'on. Alberto Zolezzi (M5S).
 
Venerdì 18 marzo, nell'ambito delle iniziative per la giornata della legalità, sarà invece a Gonzaga don Antonio Mazzi che, insieme allo psicologo Simone Feder, affronterà il dramma del gioco d'azzardo tra gli adolescenti e i giovani in un incontro al Teatro Comunale.
 
Cofinanziato da Regione Lombardia, il progetto Quando il gioco non è più un gioco è realizzato dal Comune di Gonzaga con la collaborazione di associazioni del territorio, istituti superiori Strozzi di Palidano e Manzoni di Suzzara, istituto comprensivo di Gonzaga, Asl di Mantova, Arci e Acli provinciali di Mantova e Provincia di Mantova.
 
Comunicati Stampa
Data 22-02-2016
Ora 12:19
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Lotta alla ludopatia: in arrivo a Gonzaga Marco Dotti e don Antonio Mazzi
Descrizione
 
Sale il numero dei locali "deslotizzati" a Gonzaga. Dopo la Caffetteria La Torre, anche il Bocciodromo ha dismesso i dispositivi per il gioco d'azzardo legalizzato: il risultato è stato festeggiato domenica 21 febbraio con la consegna della vetrofania identificativa dei locali slot-free. 
Lo Slot Mob è un modo per premiare le virtù civili, mobilitandosi per il buon gioco contro la dipendenza dall'azzardo, che sta creando nuove vittime e nuove povertà a vantaggio delle multinazionali del gioco d'azzardo e della criminalità organizzata. "L'auspicio, dell'amministrazione comunale e delle associazioni coinvolte nel progetto Quando il gioco non è più un gioco," spiega il sindaco Claudio Terzi "è che anche altri esercizi pubblici rinuncino alle slot machine e collaborino per offrire agli avventori veri momenti di socializzazione ".
 
Il lavoro di prevenzione e di contrasto alla ludopatia promosso dal gruppo di lavoro Quando il gioco non è più un gioco prosegue venerdì 26 febbraio con l'incontro "Azzardo di Stato", nella sala polivalente della scuola primaria "Don Milani" (ore 21). Al tavolo dei relatori ci sarà Marco Dotti, docente in Comunicazione Professionale e Multimediale all'Università di Pavia e giornalista del mensile Vita, esperto di etica e nuove professioni. Al dibattito - a cui sono stati invitati amministratori locali, consiglieri regionali e deputati - interverrà l'on. Marco Carra (PD), mentre è in attesa di conferma la partecipazione dell'on. Alberto Zolezzi (M5S).
 
Venerdì 18 marzo, nell'ambito delle iniziative per la giornata della legalità, sarà invece a Gonzaga don Antonio Mazzi che, insieme allo psicologo Simone Feder, affronterà il dramma del gioco d'azzardo tra gli adolescenti e i giovani in un incontro al Teatro Comunale.
 
Cofinanziato da Regione Lombardia, il progetto Quando il gioco non è più un gioco è realizzato dal Comune di Gonzaga con la collaborazione di associazioni del territorio, istituti superiori Strozzi di Palidano e Manzoni di Suzzara, istituto comprensivo di Gonzaga, Asl di Mantova, Arci e Acli provinciali di Mantova e Provincia di Mantova.
 
Argomenti correlati