Pro -Gest presenta il piano industriale per far ripartire la ex Cartiera Burgo

Presentato questa mattina il piano industriale di Pro Gest per la riattivazione della ex Cartiera Burgo di Mantova.
A illustrarlo nella sede dell'associazione industriali di via Portazzolo sono stati gli stessi vertici del Gruppo: Bruno e Francesco Zago, rispettivamente fondatore e amministratore delegato il primo e direttore generale il secondo, affiancati dalla presidente Anna Maria Gasparini.
"Sarà il più importante progetto nella storia del gruppo - ha spiegato Francesco Zago, figlio del fondatore Bruno - e una volta attivo quello di Mantova sarà lo stabilimento più grande del gruppo e quello più all'avanguardia. Sarà un fiore all'occhiello nella produzione italiana di carta riciclata".
Per gli imprenditori di Pro - Gest la riattivazione degli impianti che furono di Burgo Group comporterà un investimento di 150 milioni di euro, di cui la fetta più consistente sarà per gli impianti tutti altamente all'avanguardia per garantire competitività all'impianto per almeno i prossimi 30/40 anni.
A quando la partenza? "Tra un anno contiamo non appena avremo tutte le autorizzazioni e capiremo che ci sono i presupposti per partire" ha precisato Francesco Zago. Sbocco principale della produzione che uscirà dall'impianto virgiliano il mercato italiano visto che il nostro paese è ad oggi importatore di carta riciclata, soprattutto di quella di gamma più alta, prodotto con impianti tecnologicamente avanzati.
La cartiera mantovana si orienterà soprattutto verso il cartone ondulato leggero ma resistente che a parità di volumi di carta produrrà molti più imballaggi rispetto alle produzioni più tradizionali.
Il mercato del cartone ondulato è in crescita mentre è in calo quello della carta da giornali quella che veniva prodotta nell'impianto progettato da Nervi da Burgo Group.  
Cento le assunzioni previste direttamente dal gruppo, a cui ne vanno aggiunte altrettante che lavoreranno nel sito ma dipendenti di aziende specializzate oltre a un centinaio di addetti nell'indotto.
Nella fase di start-up saranno impegnate dalle 350 alle 450 unità lavorative.
"Produrremo l'energia necessaria per la nostra produzione, non è nostro obiettivo averne di più per venderla - ha sottolineato Bruno Zago -. Il nuovo termovalorizzatore sarà sicuro e sicuramente migliore rispetto al passato".
"La società ha richiesto il riesame e la voltura dell'Autorizzazione Integrata Ambientale precedentemente rilasciata a Burgo Group per la Cartiera di Mantova. - ha ricordato il presidente della Provincia Alessandro Pastacci -. Non entro nel merito della conferenza di servizi che ha un suo iter ed è composta dai rappresentanti tecnici dei diversi enti coinvolti nel procedimento. Posso dire che il tutto avverrà con la massima trasparenza. La presenza mia e della vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri alla presentazione del piano industriale dimostra la nostra volontà di capire meglio l'impatto produttivo e occupazionale che avrà la nuova cartiera. Oggi abbiamo la concreta prospettiva di un nuovo insediamento produttivo dopo anni travagliati che hanno portato a vedere bruciati dalla crisi tanti posti di lavoro a Mantova. Forse a desso si inizia a intravedere uno scenario diverso".
A breve sarà convocata la prima conferenza di servizi: il procedimento di riesame e voltura dell'Autorizzazione integrata ambientale dovrà concludersi entro 150 giorni (salvo ricorsi).
Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche il presidente di Confindustria Mantova Alberto Mereghi e il presidente di  Assocarta  Paolo Culicchi.

Scarica il piano industriale

Comunicati Stampa
Data 08-02-2016
Ora 17:16
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Pro -Gest presenta il piano industriale per far ripartire la ex Cartiera Burgo
Descrizione
Presentato questa mattina il piano industriale di Pro Gest per la riattivazione della ex Cartiera Burgo di Mantova.
A illustrarlo nella sede dell'associazione industriali di via Portazzolo sono stati gli stessi vertici del Gruppo: Bruno e Francesco Zago, rispettivamente fondatore e amministratore delegato il primo e direttore generale il secondo, affiancati dalla presidente Anna Maria Gasparini.
"Sarà il più importante progetto nella storia del gruppo - ha spiegato Francesco Zago, figlio del fondatore Bruno - e una volta attivo quello di Mantova sarà lo stabilimento più grande del gruppo e quello più all'avanguardia. Sarà un fiore all'occhiello nella produzione italiana di carta riciclata".
Per gli imprenditori di Pro - Gest la riattivazione degli impianti che furono di Burgo Group comporterà un investimento di 150 milioni di euro, di cui la fetta più consistente sarà per gli impianti tutti altamente all'avanguardia per garantire competitività all'impianto per almeno i prossimi 30/40 anni.
A quando la partenza? "Tra un anno contiamo non appena avremo tutte le autorizzazioni e capiremo che ci sono i presupposti per partire" ha precisato Francesco Zago. Sbocco principale della produzione che uscirà dall'impianto virgiliano il mercato italiano visto che il nostro paese è ad oggi importatore di carta riciclata, soprattutto di quella di gamma più alta, prodotto con impianti tecnologicamente avanzati.
La cartiera mantovana si orienterà soprattutto verso il cartone ondulato leggero ma resistente che a parità di volumi di carta produrrà molti più imballaggi rispetto alle produzioni più tradizionali.
Il mercato del cartone ondulato è in crescita mentre è in calo quello della carta da giornali quella che veniva prodotta nell'impianto progettato da Nervi da Burgo Group.  
Cento le assunzioni previste direttamente dal gruppo, a cui ne vanno aggiunte altrettante che lavoreranno nel sito ma dipendenti di aziende specializzate oltre a un centinaio di addetti nell'indotto.
Nella fase di start-up saranno impegnate dalle 350 alle 450 unità lavorative.
"Produrremo l'energia necessaria per la nostra produzione, non è nostro obiettivo averne di più per venderla - ha sottolineato Bruno Zago -. Il nuovo termovalorizzatore sarà sicuro e sicuramente migliore rispetto al passato".
"La società ha richiesto il riesame e la voltura dell'Autorizzazione Integrata Ambientale precedentemente rilasciata a Burgo Group per la Cartiera di Mantova. - ha ricordato il presidente della Provincia Alessandro Pastacci -. Non entro nel merito della conferenza di servizi che ha un suo iter ed è composta dai rappresentanti tecnici dei diversi enti coinvolti nel procedimento. Posso dire che il tutto avverrà con la massima trasparenza. La presenza mia e della vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri alla presentazione del piano industriale dimostra la nostra volontà di capire meglio l'impatto produttivo e occupazionale che avrà la nuova cartiera. Oggi abbiamo la concreta prospettiva di un nuovo insediamento produttivo dopo anni travagliati che hanno portato a vedere bruciati dalla crisi tanti posti di lavoro a Mantova. Forse a desso si inizia a intravedere uno scenario diverso".
A breve sarà convocata la prima conferenza di servizi: il procedimento di riesame e voltura dell'Autorizzazione integrata ambientale dovrà concludersi entro 150 giorni (salvo ricorsi).
Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche il presidente di Confindustria Mantova Alberto Mereghi e il presidente di  Assocarta  Paolo Culicchi.

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Zago, Marenghi e Pastacci
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