Intesa tra quattro Province per lo sviluppo di collaborazioni per l'esercizio delle funzioni di area vasta

Sottoscritto oggi il protocollo tra Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo
 Firmata oggi a Iseo dai Presidenti della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli,  di Bergamo, Matteo Rossi, di Cremona, Carlo Vezzini, e di  Mantova, Alessandro Pastacci  l'intesa per dare il via, nello spirito della Legge 56, a forme di aggregazione tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, in coerenza proprio con la normativa vigente nazionale e regionale.
Le Province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, riconoscono elementi di omogeneità dei rispettivi territori, intesi come Ambiti Geografici, di riconosciuta identità.
 
E proprio nello spirito della legge 56/2014 che configura le Province quali Enti di Area Vasta come "Casa dei Comuni", l'Accordo riguarda in prima istanza l'avvio dell'esercizio in forma associata sovra-provinciale dei servizi nei seguenti ambiti di intervento:
 
− gestione associata del servizio di supporto giuridico-amministrativo, assistenza tecnica organizzativa-gestionale, nella definizione di modelli e forme collaborative di gestione associata dei servizi comunali, approfondimenti, valutazione di fattibilità operativa e percorsi di accompagnamento per la progettazione di forme di aggregazione stabile fra i Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, in coerenza con la normativa vigente nazionale e regionale;
 
− gestione associata del servizio di assistenza tecnico-amministrativa ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane, per lo sviluppo o il potenziamento di servizi e delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni (URP, sportelli al cittadino, sportelli telematici), sia collegati a processi di unificazione o fusione che a processi di aggregazione di servizi;
 
− gestione associata di servizi di assistenza tecnico-amministrativa e consulenza giuridica, in base al monitoraggio dei fabbisogni dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane, su ambiti qualificati dal punto di vista delle competenze professionali interne alle Province, nelle seguenti aree tematiche: amministrazione del personale, gestione finanziaria, controlli interni, servizi di ufficio tecnico, gestione del patrimonio, edilizia scolastica, viabilità, programmazione territoriale e infrastrutturale e servizi di progettazione e gestione delle ICT (Tecnologie della Informazione e Comunicazione);
 
− gestione associata del servizio informativo statistico a carattere sovra-provinciale, per il contenimento della spesa e miglioramento del servizio in termini di qualità e efficienza e della realizzazione di un sistema informativo statistico (in tecnologia open data) di area omogenea, per una più efficace riprogettazione dei servizi pubblici e una pianificazione territoriale coordinata;
 
− gestione associata dei sistemi informativi, sviluppo di progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione ed efficientamento degli strumenti dell'ICT (Tecnologie della Informazione e Comunicazione) in dotazione agli enti e al territorio della macro area, sviluppo e diffusione della connessione a banda larga sull'area territoriale omogenea;
 
− gestione associata per l'erogazione di offerte formative ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane, soprattutto su tematiche legate alla formazione obbligatoria e in ambiti in cui è necessario qualificare le risorse professionali degli enti locali ai nuovi processi di cambiamento in atto (es: processi aggregativi, riorganizzazione strategica dei servizi, motivazione e riqualificazione del personale, aggiornamenti normativi, nuove tecnologie, gestione digitale dei servizi, gestione dei servizi ai cittadini nelle nuove dimensioni territoriali degli enti derivanti dalle unioni, (dalle fusioni o dalle aggregazioni);
 
− gestione associata del servizio di centrale di committenza/stazione unica appaltante, con particolare attenzione alla preparazione e qualificazione del personale dedicato alla stazione appaltante di area vasta, sulle peculiarità degli appalti tecnici legati alle attività dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane;
 
− gestione associata del servizio finanziamenti europei e politiche comunitarie, che prevede servizi di informazione, formazione, orientamento, networking e progettazione europea sui fondi comunitari.
 
A breve sarà costituito un apposito Tavolo Tecnico di lavoro interprovinciale, composto da dirigenti e funzionari dei vari enti e coordinato dai vari presidenti, per coordinarsi nella gestione dei servizi e delle funzioni da esercitare in forma associata e sinergica.
 
 
 
Comunicati Stampa
Data 15-01-2016
Ora 13:20
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Intesa tra quattro Province per lo sviluppo di collaborazioni per l'esercizio delle funzioni di area vasta
Descrizione breve Sottoscritto oggi il protocollo tra Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo
Descrizione
 Firmata oggi a Iseo dai Presidenti della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli,  di Bergamo, Matteo Rossi, di Cremona, Carlo Vezzini, e di  Mantova, Alessandro Pastacci  l'intesa per dare il via, nello spirito della Legge 56, a forme di aggregazione tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, in coerenza proprio con la normativa vigente nazionale e regionale.
Le Province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, riconoscono elementi di omogeneità dei rispettivi territori, intesi come Ambiti Geografici, di riconosciuta identità.
 
E proprio nello spirito della legge 56/2014 che configura le Province quali Enti di Area Vasta come "Casa dei Comuni", l'Accordo riguarda in prima istanza l'avvio dell'esercizio in forma associata sovra-provinciale dei servizi nei seguenti ambiti di intervento:
 
− gestione associata del servizio di supporto giuridico-amministrativo, assistenza tecnica organizzativa-gestionale, nella definizione di modelli e forme collaborative di gestione associata dei servizi comunali, approfondimenti, valutazione di fattibilità operativa e percorsi di accompagnamento per la progettazione di forme di aggregazione stabile fra i Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, in coerenza con la normativa vigente nazionale e regionale;
 
− gestione associata del servizio di assistenza tecnico-amministrativa ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane, per lo sviluppo o il potenziamento di servizi e delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni (URP, sportelli al cittadino, sportelli telematici), sia collegati a processi di unificazione o fusione che a processi di aggregazione di servizi;
 
− gestione associata di servizi di assistenza tecnico-amministrativa e consulenza giuridica, in base al monitoraggio dei fabbisogni dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane, su ambiti qualificati dal punto di vista delle competenze professionali interne alle Province, nelle seguenti aree tematiche: amministrazione del personale, gestione finanziaria, controlli interni, servizi di ufficio tecnico, gestione del patrimonio, edilizia scolastica, viabilità, programmazione territoriale e infrastrutturale e servizi di progettazione e gestione delle ICT (Tecnologie della Informazione e Comunicazione);
 
− gestione associata del servizio informativo statistico a carattere sovra-provinciale, per il contenimento della spesa e miglioramento del servizio in termini di qualità e efficienza e della realizzazione di un sistema informativo statistico (in tecnologia open data) di area omogenea, per una più efficace riprogettazione dei servizi pubblici e una pianificazione territoriale coordinata;
 
− gestione associata dei sistemi informativi, sviluppo di progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione ed efficientamento degli strumenti dell'ICT (Tecnologie della Informazione e Comunicazione) in dotazione agli enti e al territorio della macro area, sviluppo e diffusione della connessione a banda larga sull'area territoriale omogenea;
 
− gestione associata per l'erogazione di offerte formative ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane, soprattutto su tematiche legate alla formazione obbligatoria e in ambiti in cui è necessario qualificare le risorse professionali degli enti locali ai nuovi processi di cambiamento in atto (es: processi aggregativi, riorganizzazione strategica dei servizi, motivazione e riqualificazione del personale, aggiornamenti normativi, nuove tecnologie, gestione digitale dei servizi, gestione dei servizi ai cittadini nelle nuove dimensioni territoriali degli enti derivanti dalle unioni, (dalle fusioni o dalle aggregazioni);
 
− gestione associata del servizio di centrale di committenza/stazione unica appaltante, con particolare attenzione alla preparazione e qualificazione del personale dedicato alla stazione appaltante di area vasta, sulle peculiarità degli appalti tecnici legati alle attività dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane;
 
− gestione associata del servizio finanziamenti europei e politiche comunitarie, che prevede servizi di informazione, formazione, orientamento, networking e progettazione europea sui fondi comunitari.
 
A breve sarà costituito un apposito Tavolo Tecnico di lavoro interprovinciale, composto da dirigenti e funzionari dei vari enti e coordinato dai vari presidenti, per coordinarsi nella gestione dei servizi e delle funzioni da esercitare in forma associata e sinergica.
 
 
 
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