Modifica degli statuti delle aziende speciali Forma e Ufficio d'ambito, il consiglio dice sì

 

Via libera dal Consiglio provinciale con i voti a favore della maggioranza di una serie di modifiche che interessano le aziende speciali della Provincia Forma e Agire.

La legger Delrio ha realizzato un'ampia riforma in materia di enti locali, ridefinendo l'assetto delle Province e riorganizzando l'ordinamento interno delle medesime.

Se poi si tiene conto che un efficace sistema di controllo sulle partecipazioni dell'Ente presuppone che la raccolta e l'esame dei dati, relativi all'attività svolta dalle aziende speciali, avvengano in maniera coordinata con le esigenze dell'Ente e a scadenze temporali predefinite, così da consentire alla Provincia l'organizzazione e l'inserimento di tali dati nei documenti contabili e finanziarti previsti dalla normativa, si capisce come sia necessario aggiornare gli statuti delle aziende speciali, quali soggetti partecipati dall'Ente, nelle parti in cui contengono riferimenti all'assetto istituzionale precedente la riforma, pur adottando una formulazione generale nella individuazione degli organi (esempio organo esecutivo in luogo di giunta).

Il Consiglio ha quindi ritenuto opportuno oltre che necessario:

-       l'aggiornamento di alcune norme statutarie ai mutamenti, intervenuti all'esito della riforma attuata con la legge n. 56/2014 (legge Delrio), sull'assetto istituzionale dell'amministrazione provinciale e sulle competenze dei relativi organi

-       l'inserimento e/o la modifica di alcuni termini, relativi ad adempimenti contabili e finanziari in capo alle aziende speciali per adeguarli alle esigenze ed alle tempistiche di approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, da parte della Provincia

-       il rafforzamento, per le aziende speciali, di alcuni adempimenti di rendicontazione sulla corretta gestione aziendale a cura del Presidente e del Direttore, per una più puntuale verifica, da parte della Provincia, del rispetto dei principi contabili vigenti applicati agli organismi pubblici vigilati;

-       la previsione di costanti flussi informativi, in concomitanza con la convocazione delle assemblee e dei consigli di amministrazione, per una adeguata e integrata istruttoria delle rispettive decisioni

-       la previsione della possibilità che il Direttore dell'azienda speciale assegni, in attuazione di uno specifico atto di indirizzo del Consiglio di Amministrazione, a dipendenti dell'azienda, dotati di comprovata esperienza tecnico-professionale, l'incarico di sovraintendere ad uno o più ambiti operativi.

 

In particolare, con riferimento a tale ultima modifica appare opportuno che il Direttore dell'azienda speciale, quale soggetto dotato di ampie competenze giuridico[1]amministrative, oltre che tecniche, possa decidere, in una logica di efficienza ed efficacia gestionale e sulla base di esigenze specifiche, di affidare a dipendenti dell'azienda, che ricoprono le posizioni funzionali più elevate e che siano dotati di comprovata competenza tecnico-professionale, l'incarico di sovrintendere a uno o più ambiti operativi.

 

Comunicati Stampa
Data 23-03-2023
Ora 19:05
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Modifica degli statuti delle aziende speciali Forma e Ufficio d'ambito, il consiglio dice sì
Descrizione

 

Via libera dal Consiglio provinciale con i voti a favore della maggioranza di una serie di modifiche che interessano le aziende speciali della Provincia Forma e Agire.

La legger Delrio ha realizzato un'ampia riforma in materia di enti locali, ridefinendo l'assetto delle Province e riorganizzando l'ordinamento interno delle medesime.

Se poi si tiene conto che un efficace sistema di controllo sulle partecipazioni dell'Ente presuppone che la raccolta e l'esame dei dati, relativi all'attività svolta dalle aziende speciali, avvengano in maniera coordinata con le esigenze dell'Ente e a scadenze temporali predefinite, così da consentire alla Provincia l'organizzazione e l'inserimento di tali dati nei documenti contabili e finanziarti previsti dalla normativa, si capisce come sia necessario aggiornare gli statuti delle aziende speciali, quali soggetti partecipati dall'Ente, nelle parti in cui contengono riferimenti all'assetto istituzionale precedente la riforma, pur adottando una formulazione generale nella individuazione degli organi (esempio organo esecutivo in luogo di giunta).

Il Consiglio ha quindi ritenuto opportuno oltre che necessario:

-       l'aggiornamento di alcune norme statutarie ai mutamenti, intervenuti all'esito della riforma attuata con la legge n. 56/2014 (legge Delrio), sull'assetto istituzionale dell'amministrazione provinciale e sulle competenze dei relativi organi

-       l'inserimento e/o la modifica di alcuni termini, relativi ad adempimenti contabili e finanziari in capo alle aziende speciali per adeguarli alle esigenze ed alle tempistiche di approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, da parte della Provincia

-       il rafforzamento, per le aziende speciali, di alcuni adempimenti di rendicontazione sulla corretta gestione aziendale a cura del Presidente e del Direttore, per una più puntuale verifica, da parte della Provincia, del rispetto dei principi contabili vigenti applicati agli organismi pubblici vigilati;

-       la previsione di costanti flussi informativi, in concomitanza con la convocazione delle assemblee e dei consigli di amministrazione, per una adeguata e integrata istruttoria delle rispettive decisioni

-       la previsione della possibilità che il Direttore dell'azienda speciale assegni, in attuazione di uno specifico atto di indirizzo del Consiglio di Amministrazione, a dipendenti dell'azienda, dotati di comprovata esperienza tecnico-professionale, l'incarico di sovraintendere ad uno o più ambiti operativi.

 

In particolare, con riferimento a tale ultima modifica appare opportuno che il Direttore dell'azienda speciale, quale soggetto dotato di ampie competenze giuridico[1]amministrative, oltre che tecniche, possa decidere, in una logica di efficienza ed efficacia gestionale e sulla base di esigenze specifiche, di affidare a dipendenti dell'azienda, che ricoprono le posizioni funzionali più elevate e che siano dotati di comprovata competenza tecnico-professionale, l'incarico di sovrintendere a uno o più ambiti operativi.

 

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