Una hydrogen valley nel territorio mantovano

 

Approvato dalla Provincia un Atto di indirizzo con il quale si individuano le potenzialità dell'impiego dell'idrogeno nel processo di transizione ecologica e si manifesta l'interesse per le attività finalizzate alla ricerca e allo sviluppo di tale utilizzo anche ai fini della realizzazione di una "Hydrogen Valley" nel territorio mantovano.

Nel contesto virgiliano l'approvvigionamento di idrogeno, quale fonte di energia, risulta funzionale a molteplici utilizzi, anche in settori connessi con le funzioni istituzionalmente attribuite alla Provincia fra cui il settore portuale, della mobilità e del trasporto pubblico locale e dello sviluppo del territorio in generale.

Sul territorio provinciale sono presenti imprese con una specifica esperienza nel settore della progettazione, installazione e conduzione di impianti di produzione di idrogeno, nonché nel settore del commercio e della distribuzione del medesimo gas.

Fra queste vi è Sapio, il maggior produttore italiano di idrogeno non per l'autoconsumo e che, in particolare, nello stabilimento di Mantova produce idrogeno e telecontrolla la produzione Idrogeno degli impianti Sapio in tutta Italia, gestendone produzione e caricamento automatizzato.

L'azienda ha gestito progetti ambiziosi nel campo della mobilità a idrogeno, anche in favore di pubbliche amministrazioni, fra cui rientrano il "Progetto Europeo Zero Regio" realizzato a Mantova nel 2004 per promuovere una mobilità a basso impatto ambientale, mediante lo sviluppo di veicoli a Idrogeno e di stazioni di servizio e reti di distribuzione del gas a cui, oltre a Regione Lombardia e Provincia di Mantova hanno partecipato Eni e Fiat. La società inoltre ha gestito la realizzazione del primo bus a celle a combustibile e la relativa stazione di rifornimento, il primo centro tecnologico di eccellenza per la sperimentazione delle tecnologie basate sul vettore energetico idrogeno, per conto della Regione Piemonte, della Provincia e della Città di Torino, la realizzazione, con finanziamenti della Commissione Europea, di stazioni di rifornimento multi-combustibile - che comprendono anche la distribuzione dell'idrogeno e la gestione di miniflotte di autoveicoli con celle combustibili alimentate a idrogeno.

Sapio, ha previsto l'implementazione della capacità produttiva e della filiera dell'idrogeno verde, nello stabilimento attivo a Valdaro, anche grazie alla partnership con produttori di energie rinnovabili, come Renovo S.p.A.

Quest'ultima ha elaborato un programma di sviluppo di impianti rinnovabili nel polo logistico e industriale di Valdaro, anche previa conversione di aree e stabilimenti in disuso.

Nel contesto mantovano, la domanda potenziale di idrogeno potrebbe risultare particolarmente elevata per la compresenza di imprese energivore, nonché di infrastrutture logistiche dall'alta valenza strategica (Autobrennero).

Le aziende interessate ritengono sussistere le condizioni per la creazione di una Hydrogen Valley nel territorio provinciale e, più nello specifico, nella zona di Valdaro, connotata da un'accentuata vocazione industriale.

All'interno dell'Hydrogen Valley sarebbe auspicabile che si realizzassero progetti relativi:

- alla produzione dell'idrogeno

- all'implementazione di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, funzionali alla produzione dell'idrogeno verde

- alla creazione di laboratori di ricerca in ambito ferroviario, navale e stradale, anche al fine di sviluppare soluzioni alternative per il Trasporto Pubblico Locale

- allo sfruttamento del Porto Idroviario di Mantova quale hub di distribuzione dell'idrogeno

 

Una "Hydrogen Valley" presuppone la cooperazione delle imprese presenti nei diversi segmenti del mercato dell'energia da fonte rinnovabile, quali le imprese produttrici di energia rinnovabile, come Renovo S.p.A., e le imprese produttrici di idrogeno, come Sapio.

Particolare importanza rivestirà la presenza di infrastrutture energetiche efficienti e sicure, quali quelle gestite da Snam S.p.A., per assicurare la massima efficienza della filiera distributiva dell'idrogeno, anche nella prospettiva di estendere il progetto dell'Hydrogen Valley al di fuori dell'ambito provinciale, eventualmente mediante il coinvolgimento di altre amministrazioni pubbliche, Università degli Studi e centri di ricerca.

Provincia di Mantova riconosce quindi le potenzialità dell'impiego dell'idrogeno nel processo di transizione ecologica e l'interesse per le attività finalizzate alla ricerca ed allo sviluppo di tale utilizzo anche ai fini della realizzazione di una "Hydrogen Valley" sul territorio virgiliano.

 

Comunicati Stampa
Data 15-12-2021
Ora 11:49
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Una hydrogen valley nel territorio mantovano
Descrizione

 

Approvato dalla Provincia un Atto di indirizzo con il quale si individuano le potenzialità dell'impiego dell'idrogeno nel processo di transizione ecologica e si manifesta l'interesse per le attività finalizzate alla ricerca e allo sviluppo di tale utilizzo anche ai fini della realizzazione di una "Hydrogen Valley" nel territorio mantovano.

Nel contesto virgiliano l'approvvigionamento di idrogeno, quale fonte di energia, risulta funzionale a molteplici utilizzi, anche in settori connessi con le funzioni istituzionalmente attribuite alla Provincia fra cui il settore portuale, della mobilità e del trasporto pubblico locale e dello sviluppo del territorio in generale.

Sul territorio provinciale sono presenti imprese con una specifica esperienza nel settore della progettazione, installazione e conduzione di impianti di produzione di idrogeno, nonché nel settore del commercio e della distribuzione del medesimo gas.

Fra queste vi è Sapio, il maggior produttore italiano di idrogeno non per l'autoconsumo e che, in particolare, nello stabilimento di Mantova produce idrogeno e telecontrolla la produzione Idrogeno degli impianti Sapio in tutta Italia, gestendone produzione e caricamento automatizzato.

L'azienda ha gestito progetti ambiziosi nel campo della mobilità a idrogeno, anche in favore di pubbliche amministrazioni, fra cui rientrano il "Progetto Europeo Zero Regio" realizzato a Mantova nel 2004 per promuovere una mobilità a basso impatto ambientale, mediante lo sviluppo di veicoli a Idrogeno e di stazioni di servizio e reti di distribuzione del gas a cui, oltre a Regione Lombardia e Provincia di Mantova hanno partecipato Eni e Fiat. La società inoltre ha gestito la realizzazione del primo bus a celle a combustibile e la relativa stazione di rifornimento, il primo centro tecnologico di eccellenza per la sperimentazione delle tecnologie basate sul vettore energetico idrogeno, per conto della Regione Piemonte, della Provincia e della Città di Torino, la realizzazione, con finanziamenti della Commissione Europea, di stazioni di rifornimento multi-combustibile - che comprendono anche la distribuzione dell'idrogeno e la gestione di miniflotte di autoveicoli con celle combustibili alimentate a idrogeno.

Sapio, ha previsto l'implementazione della capacità produttiva e della filiera dell'idrogeno verde, nello stabilimento attivo a Valdaro, anche grazie alla partnership con produttori di energie rinnovabili, come Renovo S.p.A.

Quest'ultima ha elaborato un programma di sviluppo di impianti rinnovabili nel polo logistico e industriale di Valdaro, anche previa conversione di aree e stabilimenti in disuso.

Nel contesto mantovano, la domanda potenziale di idrogeno potrebbe risultare particolarmente elevata per la compresenza di imprese energivore, nonché di infrastrutture logistiche dall'alta valenza strategica (Autobrennero).

Le aziende interessate ritengono sussistere le condizioni per la creazione di una Hydrogen Valley nel territorio provinciale e, più nello specifico, nella zona di Valdaro, connotata da un'accentuata vocazione industriale.

All'interno dell'Hydrogen Valley sarebbe auspicabile che si realizzassero progetti relativi:

- alla produzione dell'idrogeno

- all'implementazione di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, funzionali alla produzione dell'idrogeno verde

- alla creazione di laboratori di ricerca in ambito ferroviario, navale e stradale, anche al fine di sviluppare soluzioni alternative per il Trasporto Pubblico Locale

- allo sfruttamento del Porto Idroviario di Mantova quale hub di distribuzione dell'idrogeno

 

Una "Hydrogen Valley" presuppone la cooperazione delle imprese presenti nei diversi segmenti del mercato dell'energia da fonte rinnovabile, quali le imprese produttrici di energia rinnovabile, come Renovo S.p.A., e le imprese produttrici di idrogeno, come Sapio.

Particolare importanza rivestirà la presenza di infrastrutture energetiche efficienti e sicure, quali quelle gestite da Snam S.p.A., per assicurare la massima efficienza della filiera distributiva dell'idrogeno, anche nella prospettiva di estendere il progetto dell'Hydrogen Valley al di fuori dell'ambito provinciale, eventualmente mediante il coinvolgimento di altre amministrazioni pubbliche, Università degli Studi e centri di ricerca.

Provincia di Mantova riconosce quindi le potenzialità dell'impiego dell'idrogeno nel processo di transizione ecologica e l'interesse per le attività finalizzate alla ricerca ed allo sviluppo di tale utilizzo anche ai fini della realizzazione di una "Hydrogen Valley" sul territorio virgiliano.

 

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