Riduzione inquinamento e lotta ai cambiamenti climatici partendo da trasporti più sostenibili

Se ne parla martedì 14 dicembre 2021 a Valdaro

 

Il Porto di Valdaro, cofinanziato dalla Commissione Europea, porta avanti progetti per la riduzione dell'inquinamento e la lotta al cambiamento climatico attraverso trasporti più sostenibili e lo spostamento dalla strada alla via d'acqua o alla ferrovia delle merci pesanti e pericolose.

La Provincia di Mantova, responsabile della progettazione, organizza la conferenza di avvio e presentazione delle iniziative in corso, per martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 16 alle ore 18.45 presso il Valdaro Business Center di Mantova. L'evento potrà essere seguito anche dal seguente link: https://us02web.zoom.us/j/84906372623

Nell'ambito del programma CEF - Connecting Europe Facilities e delle Reti Transeuropee, la UE supporta la progettazione dello sviluppo del porto di Mantova e delle infrastrutture a esso collegate per oltre mezzo milione di euro.

Il progetto vuole potenziare l'accessibilità del porto di Mantova e Valdaro e la sua capacità operativa e funzionale. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso il completamento delle infrastrutture chiave del porto partendo dall'iter di progettazione delle opere. Nello specifico saranno realizzati i progetti di fattibilità, definitivi e esecutivi inerenti all'ampliamento dei lotti 3 e 4 e alla realizzazione della piattaforma ferroviaria retroportuale.

Il progetto "Mantua East Lombardy Inland Port Development: Cross Corridors Link TEN-T" contribuisce a livello europeo all'incremento della competitività e della sostenibilità del trasporto merci sulle reti transeuropee (TEN-T) attraverso il potenziamento dell'intermodalità acqua-ferro-gomma e al miglioramento delle connessioni transfrontaliere e a livello  regionale-interregionale riducendo i "colli di bottiglia" della logistica del trasporto nel Nord-est del paese attraverso il potenziamento dei collegamenti idroviari mancanti al sistema portuale del mare Adriatico settentrionale.

 

Comunicati Stampa
Data 09-12-2021
Ora 13:19
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Riduzione inquinamento e lotta ai cambiamenti climatici partendo da trasporti più sostenibili
Descrizione breve Se ne parla martedì 14 dicembre 2021 a Valdaro
Descrizione

 

Il Porto di Valdaro, cofinanziato dalla Commissione Europea, porta avanti progetti per la riduzione dell'inquinamento e la lotta al cambiamento climatico attraverso trasporti più sostenibili e lo spostamento dalla strada alla via d'acqua o alla ferrovia delle merci pesanti e pericolose.

La Provincia di Mantova, responsabile della progettazione, organizza la conferenza di avvio e presentazione delle iniziative in corso, per martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 16 alle ore 18.45 presso il Valdaro Business Center di Mantova. L'evento potrà essere seguito anche dal seguente link: https://us02web.zoom.us/j/84906372623

Nell'ambito del programma CEF - Connecting Europe Facilities e delle Reti Transeuropee, la UE supporta la progettazione dello sviluppo del porto di Mantova e delle infrastrutture a esso collegate per oltre mezzo milione di euro.

Il progetto vuole potenziare l'accessibilità del porto di Mantova e Valdaro e la sua capacità operativa e funzionale. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso il completamento delle infrastrutture chiave del porto partendo dall'iter di progettazione delle opere. Nello specifico saranno realizzati i progetti di fattibilità, definitivi e esecutivi inerenti all'ampliamento dei lotti 3 e 4 e alla realizzazione della piattaforma ferroviaria retroportuale.

Il progetto "Mantua East Lombardy Inland Port Development: Cross Corridors Link TEN-T" contribuisce a livello europeo all'incremento della competitività e della sostenibilità del trasporto merci sulle reti transeuropee (TEN-T) attraverso il potenziamento dell'intermodalità acqua-ferro-gomma e al miglioramento delle connessioni transfrontaliere e a livello  regionale-interregionale riducendo i "colli di bottiglia" della logistica del trasporto nel Nord-est del paese attraverso il potenziamento dei collegamenti idroviari mancanti al sistema portuale del mare Adriatico settentrionale.

 

Cofinanziato dall'Unione Europea
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